Terremoto in Grecia, è fuga da Santorini. 6.000 persone hanno lasciato l’isola

L’isola di Santorini e la vicina Amorgos negli ultimi giorni sono state interessate da scosse di terremoto piuttosto forti, che hanno fatto scatenare il panico tra residente e turisti.

Fuga da Santorini

Nelle ultime 48 ore circa 6.000 persone hanno già abbandonato l’isola e, come riferito all’Afp da una fonte della guardia costiera greca, solo domenica ben 4.640 persone sono andate via a bordo di 4 traghetti. Oggi, 4 febbraio, è previsto un altro esodo da Santorini con due traghetti pronti a partire verso il porto del Pireo.

Nella giornata di ieri 3 febbraio la compagnia aerea greca Aegean Airlines ha comunicato di aver trasportato 1.294 passeggeri da Santorini ad Atene su 9 voli, di cui ben 5 extra. La stessa compagnia aerea ha fatto sapere che nella giornata di oggi sono previsti altri 8 voli che dovrebbero trasferire oltre 1.400 passeggeri.

“Niente panico”

Oggi si sono registrate nuove scosse e, come comunicato dall’Istituto geodinamico dell’Osservatorio di Atene, si è registrato un nuovo terremoto nel mar Egeo, a 31 chilometri da Santorini, di magnitudo 4.9. Poco dopo un’altra scossa di magnitudo 4.7 si è registrata nella medesima zona, a circa 19 chilometri dall’isola di Amorgos. Altre scosse sono state registrate dai sismologi, che hanno confermato uno sciame sismico molto attivo da sabato 1° febbraio.

Sull’isola c’è il panico totale, tuttavia il presidente dell’Organizzazione per la pianificazione e la protezione dai terremoti Efthymios Lekkas ai microfoni del canale televisivo Mega ha invitato la popolazione a non farsi prendere dal panico, poiché è improbabile che si verifichino terremoti di magnitudo 6. Lo stesso primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha invitato gli oltre 15.000 residenti dell’isola a mantenere la calma e a non farsi prendere dal panico e nel frattempo le scuole sono state chiuse per precauzione fino a venerdì 7 febbraio.