Pubblicato il 20 Settembre 2024
Serata di follia e terrore a Rotterdam, nei Paesi Bassi, dove uno squilibrato armato di due coltelli ha aggredito persone a caso ai piedi del ponte Erasmo. Il bilancio è grave: un morto e altri feriti. L’uomo al momento di aggredire le persone ha urlato “Alla Akbar”, per poi sferrare fendenti senza un obiettivo preciso ma, come precisato dalla polizia, con l’intenzione di colpire quante più persone possibili.
L’aggressione a Rotterdam: le dinamiche
I testimoni hanno riferito che l’uomo si aggirava armato di due coltelli, cominciando a sferrare coltellate a chiunque avesse la sfortuna di trovarsi a tiro. Un uomo, un personal trainer che stava tenendo una sessione di allenamento nella sua palestra, ha dichiarato che in un primo momento aveva pensato ad una rissa tra malviventi. Poi però ha visto che stava inseguendo un ragazzo a caso per accoltellarlo, così è intervenuto colpendo con due bastoni sulla schiena, riuscendo così a neutralizzarlo. L’aggressore, ferito, è stato portato in ospedale insieme ad un’altra persona, a sua volta ferita.
Le parole della polizia
Un portavoce della polizia, Wessel Stolle, ha detto che sono state avviate le indagini e che per il momento non è esclusa alcuna pista. Al vaglio la frase “Alla Akbar”, che potrebbe indicare un attacco a sfondo religioso. Un altro portavoce della polizia di Rotterdam, Kristel Arntz, ha detto che un uomo è stato aggredito dal folle in un parcheggio sotterraneo, mentre un altro in una terrazza affollata vicino il ponte Erasmo. L’arrestato sarà interrogato e saranno esaminate tutte le testimonianze dei presenti per risalire alle cause di questa sanguinosa aggressione. Al momento non sono state rese note le identità dell’aggressore né delle vittime.