Un gruppo di ladri esperti ha compiuto un furto significativo al punto vendita Agriappia di via Epitaffio, a Latina, agendo con grande professionalità e preparazione durante la notte. I ladri sono riusciti a bypassare i sistemi di allarme del negozio, e il furto è stato scoperto solo ieri mattina al momento dell’apertura.
Gli scassinatori hanno agito dal tetto del negozio, realizzando due aperture attraverso cui si sono calati all’interno. Questo piano ben architettato ha permesso loro di evitare il rischio di attivare i sensori d’allarme e di non forzare porte o finestre, il che avrebbe potuto richiamare l’attenzione di pattuglie di polizia o delle guardie giurate. Secondo i primi riscontri, sembra che i ladri abbiano pianificato il colpo con molta attenzione, effettuando probabilmente sopralluoghi preliminari per studiare la disposizione del negozio e le misure di sicurezza.
Gli investigatori della Questura di Latina, giunti sul posto per condurre le indagini, hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza del negozio, non solo per analizzare quanto accaduto, ma anche per verificare eventuali movimenti sospetti nei giorni precedenti. Gli autori del furto hanno dimostrato grande abilità nel muoversi sia all’esterno che all’interno del punto vendita, specializzato in prodotti per animali, giardinaggio e ferramenta.
Per evitare di attivare l’allarme, i ladri hanno deciso di passare dal tetto: hanno rimosso la copertura esterna e poi sfondato il controsoffitto in due punti per calarsi all’interno del negozio. Una volta all’interno, si sono concentrati sul denaro contenuto nei registratori di cassa e hanno prelevato apparecchiature costose ma facili da trasportare, come motoseghe e decespugliatori, utilizzando gli stessi varchi creati per entrare anche per uscire con il bottino.
Secondo una prima ricostruzione, i ladri potrebbero aver agito in due fasi distinte: in un primo momento, poco dopo l’una di notte, avrebbero sfondato il tetto, per poi tornare più tardi a completare il furto. Sembra che l’allarme del negozio non sia mai scattato, il che suggerisce che i malviventi abbiano utilizzato apparecchiature sofisticate per isolare l’antifurto e garantirsi il tempo necessario per agire indisturbati.
Oltre al furto del denaro e della merce, il negozio ha subito ingenti danni alle strutture e agli impianti, dovuti alla rimozione del tetto e alla distruzione del controsoffitto. Le indagini sono ancora in corso per identificare i responsabili di questo colpo ben orchestrato.
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