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The North Sea è tratto da una storia vera? Il disastro che ha ispirato il film

l film norvegese di John Andreas Andersen, realizzato nel 2021, vede come protagonisti Kristine Kujath Thorp, Henrik Bjelland, Rolf Kristian Larsen e Anders Baasmo Christiansen.

Pubblicato il 17 Luglio 2024

Questa sera, giovedì 4 luglio 2024, va in onda su Rai 2 alle 21:20 “The North Sea”, un cosiddetto disaster movie carico di adrenalina e con un grande impatto visivo, che però lancia anche messaggi importanti dall’animo green ed eco-friendly.

The North Sea, la trama

Il film norvegese di John Andreas Andersen, realizzato nel 2021, vede come protagonisti Kristine Kujath Thorp, Henrik Bjelland, Rolf Kristian Larsen e Anders Baasmo Christiansen.

Nel 1969 il governo norvegese decise di costruire una piattaforma petrolifera nel Mar del Nord, dove fu trovato un grande giacimento di petrolio. La piattaforma fu presentata come un capolavoro di ingegneria e di efficienza, ma in realtà crollò rovinosamente dopo 50 anni di attività. L’impatto, per l’ecosistema circostante, sarebbe stato molto più devastante di quanto si potesse credere.

Vengono inviati ricercatori per indagare sulle cause del disastro e scopriranno che avrebbe avuto conseguenze drammatiche per la Norvegia e in generale per tutto l’ambiente.

Il film è tratto da una storia vera?

I film a volte sono tratti da romanzi, altre volte sono ispirati a storie vere e altre volte ancora sono semplicemente il frutto dell’immaginazione. Per quanto riguarda “The North Sea”, la storia invece è vera e prende ispirazione da un disastro che si è verificato in Norvegia negli anni ’70, quando una piattaforma petrolifera esplose nei mari norvegesi causando danni gravissimi all’ecosistema marino.

Tonnellate di petrolio si riversavano ogni giorno nel mare, uccidendo migliaia di pesci e inquinando le acqua del Mar del Nord. Il film ha dunque avuto un impatto molto forte in Norvegia, dove questo disastro è ancora molto vivo nella memoria dei norvegesi.

Possiamo considerarlo un film di protesta, che ricorda all’uomo di non sfidare la natura e ne critica le azioni, finalizzate esclusivamente a lucrare, che hanno un impatto devastante sull’ambiente circostante. Episodi come questi purtroppo non sono rari e un altro si verificò nel 2010 quando esplose la Deepwater Horizon, una piattaforma semisommergibile che esplose e affondò provocando la più grande fuoriuscita di petrolio in mare della storia.