Tianwen-1: anche la Cina sbarca su Marte

Marte con gli occhi a mandorla. Tutti sul pianeta rosso: Marte è l’ultima frontiera dei viaggi interplanetari. Nella fantasia degli esseri umani, è anche la dimora dei verdi extraterrestri. Si tende a pensare forme affini, antropomorfe, quando la vita può svilupparsi davvero in modi diversi. Si cercano, comunque, elementi viventi, in giro per il cosmo. La sonda cinese Tianwen-1 è riuscita a inserirsi correttamente in orbita intorno a Marte. Meno di 24 ore prima era stata la volta di Hope, la sonda degli Emirati arabi. La cinese Tianwen-1, tuttavia, non si è fatta attendere. Il nome significa “ricerca della verità celeste”. E’ stata attuata una frenata energica e il motore principale è stato acceso per 15 minuti. Ora, Marte è affollato di tracce degli esseri umani: lo avevano già raggiunto Usa, ex Urss, Agenzia spaziale europea, India e infine Emirati Arabi, come detto. E la missione Tianwen-1? E’ composta anche da un lander e un rover. Questi ultimi in maggio si poseranno sulla superficie del pianeta, il fine è studiarla con 13 strumenti. La missione Tianwen-1 era stata lanciata i 23 luglio: proprio nel momento in cui Marte si trovava in posizione favorevole rispetto alla Terra, in una finestra temporale favorevole. L’evento che si verifica ogni 26 mesi. Sono partite a poca distanza: Tianwen, Hope e Mars 2020 della Nasa, attesa per il 18 febbraio sul pianeta rosso. I cinesi intendono studiare l’atmosfera, la struttura interna e la superficie del pianeta. Si presta attenzione alle tracce di acqua e a eventuali segnali di forme di vita. C’è anche un orbiter, che dovrebbe rimanere operativo in orbita per circa due anni; il rover a energia solare dovrebbe funzionare per circa 90 giorni. (fonte: Ansa)