Il VAR, nel bene o nel male, continua a far parlare di sé sui campi di calcio. Benché abbia fatto importanti passi avanti nell’ultimo anno, non sono mancati errori grossolani e grotteschi quello in Juventus – Salernitana che ha annullato un goal regolare ai bianconeri per una svista colossale.
Se sui campi dei principali campionati nazionali e nelle competizioni europee è ormai prassi comune vedere gli arbitri andare al VAR per una decisione controversa, sui campi delle serie inferiori la tecnologia non è arrivata e quindi ci si affida alle decisioni “umane” dell’arbitro.
Quanto accaduto in Serbia però è davvero surreale, ai limiti tra il comico e il paradossale: un arbitro, dove aver concesso un goal dubbio, decide di rivedere l’azione incriminata dallo smartphone di un tifoso, sfruttando una sorta di VAR artigianale.
Anche se sui campi minori non sono arrivate le tecnologiche strumentazioni delle serie maggiori, non è detto che non si possa ugualmente utilizzare il VAR. Poco importa se bisogna arrangiarsi con un VAR artigianale e guardare l’azione da gioco da uno smartphone di un tifoso.
Ma cos’è successo esattamente? Durante una partita di terza serie del campionato serbo l’arbitro ha concesso un goal, contestato dagli avversari poiché in sospetto fuorigioco.
A quel punto sono intervenuti i tifosi che, richiamando l’arbitro, lo hanno invitato a rivedere le immagini tramite uno cellulare. Non si capisce cosa dicono, ma si sente più volte ripetere la parola “VAR, VAR”. Il direttore di gara, nonostante qualche titubanza iniziale, ha accettato l’invito e dopo aver rivisto l’azione ha deciso di annullare il goal, per la gioia della squadra che ne ha beneficiato.
Il tutto è stato ripreso ed il video è diventato virale sul web, dando vita ad una serie di commenti comici e sarcastici a margine di questa vicenda che, per quanto assurda e surreale, riavvicina un po’ al vecchio calcio di una volta che ruotava sempre e comunque intorno ai tifosi.
Una giornata memorabile per Latina, dove la fortuna ha fatto capolino regalando una vincita stratosferica…
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora un grave incidente stradale nel…
"C'è un gatto sotto la tua auto". E' il falso pretesto col quale due ladri…
Patù, piccolo centro in provincia di Lecce, sotto choc. Perché stamattina una ragazza di appena…
Un altro capotreno vittima di una brutale aggressione. Così come quelle subite dal personale sanitario,…
"E' intollerabile che le basi dell'Unifil vengano colpite". Così tuona Guido Crosetto. Il ministro della…