Pubblicato il 30 Ottobre 2023
Di challenge stupide e pericolose ne è pieno il mondo social, come dimostra la sfida “One Chip Challenge” che consiste nel mangiare una patatina molto piccante senza bere acqua che ha addirittura provocato la morte di un 14enne negli Stati Uniti.
Nonostante le pericolosità delle sfide la “fame” di clic e di popolarità sui social è troppo forte e spinge le persone a cimentarsi in challenge ai limiti della follia. Per informazioni chiedere a Jon May, 25enne di Sheffield che ha deciso di superare i suoi limiti annunciando una nuova sfida: bere 2.000 pinte di birra in 200 giorni.
La sua “impresa” viene regolarmente documentata ogni giorno su TikTok e, manco a dirlo, le visualizzazioni sul suo profilo sono schizzate.
La sfida folle di Jon May
Si tratta di bere una decine di pinte di birra al giorno, la strada più veloce che porta alla cirrosi epatica. May ha spiegato di aver accettato questa sfida non tanto per ottenere più clic, ma per puro agonismo sportivo. Aveva visto infatti che un altro tiktoker aveva tentato di bere 1.000 pinte in un anno, una sorta di record che lui intende spazzare via.
Intervistato da VICE, il 25enne ha spiegato il perché di questa dissennata sfida: “Ho iniziato col pensare di potere bere duemila pinte di birra in un anno. Ma poi mi sembrava di andare troppo piano, così ho ridotto il tempo ad appena duecento giorni. Perché? Beh, suonava bene”.
I rischi per la salute? Li ha considerati, ma li ha liquidati così: “Da un lato stai essenzialmente uccidendo il tuo fegato, e dall’altro stai facendo qualcosa di impressionante”. Sui postumi della sbornia ha invece una teoria tutta sua: “Sono troppo giovane per averceli. E in ogni caso non puoi avere i postumi della sbornia se non sei comunque mai sobrio”.
C’è un ultimo aspetto da considerare: quello economico. Per compiere quest’impresa il ragazzo ha calcolato che dovrebbe spendere circa 8.000 sterline in pinte di birra.
La pericolosità dell’alcol
Anche se può sembrare superfluo, è comunque doveroso sottolineare la pericolosità dell’alcol che può avere effetti deleteri se assunto in grandi quantità e con continuità, come seri problemi al fegato, cirrosi epatica, coma etilico e addirittura morte.
A tal proposito è utile sottolineare un’altra sfida finita malissimo dove protagonista è proprio l’alcol. Nel 2022 un certo Timothy Souther si mise in testa di bere tutti i 21 cocktail presenti al Royal Decameron Club Caribbean di Saint Ann in Giamaica, dove era in vacanza con la moglie. Quella sfida finì in tragedia e dopo 12 drink l’uomo iniziò a sentirsi male e poco dopo morì.
Altre sfide stupide sono il cosiddetto binge drinking, che consiste nel bere quanto più alcol possibile per ubriacarsi in pochi minuti, o addirittura la vodka “bevuta” dagli occhi. Sfide irresponsabili compiute per lo più da adolescenti e giovanissimi che non hanno ben chiaro quali siano i rischi dell’alcol.