Pubblicato il 23 Aprile 2024
Sui social è già stata definita l’ennesima prova della prossima “Fine dell’umanità”. Fa discutere la novità che giunge dalla Cina, dove è stata partorita dall’intelligenza artificiale TongTong, una bambina robot.
Un progetto che dietro a un obiettivo preciso, e inquietante, perché pensata per chi non ha figli e invecchia.
Un surrogato del figlio mai avuto insomma e che mai si avrà, per rendere, secondo i creatori, più sopportabile il vuoto provocato dall’assenza di quel che si desiderava e per avere una compagnia nell’ultimo tratto della vita.
Cerchietto sui capelli a caschetto, scarpette rosse, pantaloni rosa, maglietta bianca, così è stata immaginata e creata la bambina dal Bigal, il Beijing institute for general artificial intelligence e ha un “sistema mentale e di valori di una bambina di 3 o 4 anni”.
Ma non basta: TongTong (“ragazzina” in cinese) può crescere e apprendere dall’esperienza.
La bambina artificiale può interagire, quindi, coi genitori, capire quel che le intendono comunicare ed essere attiva nello svolgimento di lavoretti in casa così come la pulizia.
TongTong debutterà al più importante evento annuale cinese dedicato alle nuove tecnologie, il Zhongguancun Forum di Pechino che si svolgerà dal 25 a 29 aprile.