Pubblicato il 26 Gennaio 2022
Ieri sera poco prima delle ore 21, transitando in corso Regina Margherita, all’incrocio con corso Lecce, gli agenti della Squadra Volante hanno notato un’auto con due persone a bordo, con atteggiamento sospetto.
I poliziotti intimano l’alt al conducente il quale, invece di ottemperare, aumenta la marcia svoltando in corso Svizzera e proseguendo fino all’incrocio con via Cibrario.
L’auto torna su corso Lecce dove attraversa a velocità sostenuta due incroci con semaforo rosso. Inseguito dalla volante, il veicolo in fuga percorre tutta via Pianezza, fino a imboccare via Terraneo, via Val della Torre e via Foglizzo.
Il conducente opera una serie di manovre evasive pericolose, cambiando più volte direzione e zigzagando tra le auto in marcia, incurante di mettere a rischio l’incolumità pubblica. L’inseguimento si protrae fino in corso Toscana dove, l’auto svolta in via Gotti: qui impatta prima con un’auto in sosta e poi con la volante al suo inseguimento. In questo frangente, le persone a bordo del veicolo si disfano di due involucri lanciandoli dal finestrino.
L’auto riprende la marcia che però dura poco. In via Mazzè i due cercano di darsi alla fuga a piedi, cosa che però riesce solo al conducente. Il passeggero, un ventisettenne italiano, viene infatti, fermato dai poliziotti.
Gli agenti poco dopo recuperano anche i due involucri lanciati dai fuggitivi dall’auto e che contenevano 210 grammi di cocaina. Il ventisettenne viene tratto in arresto per resistenza e detenzione di sostanza stupefacente.
A causa della condotta dei fuggitivi, uno dei poliziotti subisce una infrazione piramidale della mano giudicata guaribile in 20 giorni.
Sono in corso indagini per risalire all’identità del conducente del veicolo.
immagine di repertorio