Pubblicato il 10 Agosto 2023
Così in un’intervista a La Stampa, l’imprenditrice torinese Cristina Seymandi lasciata dal finanziere Massimo Segre, la sera della festa del suo compleanno, quella in cui avrebbe dovuto annunciare le nozze tra i due.
“Quando se n’è andato, ed era casa sua, ha dovuto farlo accompagnare da quattro body guard: aveva orchestrato tutto – racconta ancora Seymandi – ce ne vuole per piegarmi”.
L’ex collaboratrice di Appendino che, allibita, aveva ascoltato il suo ex compagno dirle davanti a tutti: «Ti lascio la libertà di amare chi vuoi, in particolare il tuo avvocato”, racconta di non sentirsi scalfita.
La vicenda ha fatto parlare di sé, anche fuori Torino. Talmente surreale che ha lasciato a bocca aperta migliaia di persone. Il perdono in questa storia non è neanche menzionato, tanto meno da Seymandi.
Lo descrive come un uomo vendicativo, ma dice anche che potrebbe essere stato manipolato: «”o traditrice? Da che pulpito… La verità verrà fuori. Mi spiace forse più per lui che per me. E poi per tutte le persone che sono venute fuori attorno a questa vicenda che in realtà non c’entrano nulla”.
Sul video della serata, registrato, diffuso e guardato da un numero importante di persone, Cristina Seymandi dice: “Organizzato a regola d’arte? Direi di sì, anche per l’uso che se ne è fatto”.
E aggiunge: “Non me l’aspettavo, ma devo andare avanti. Penserò anzi se dovrò tutelarmi nelle sedi civili e penali”.
Nelle ultime ore sono usciti fuori molti nomi tra sospetti amanti, conoscenti poco trasparenti e amici-nemici della coppia. “Ha deciso di fare di fare una figuraccia lui per primo, che è un personaggio di rilievo”, ha raccontato ancora l’imprenditrice.
Dopo che Massimo Segre l’ha invitata ad andare a Mykonos con il suo nuovo fidanzato, l’avvocato, lei è partita. Ma da sola.
“Ora sono in vacanza, subito dopo la festa saremmo dovuti partire. Le valigie erano già pronte… se andrò a Mykonos ci andrò da sola. Voglio riposarmi. Ma non pensatemi stracciata”.
Quando tornerà dalle vacanze dovrà pensare al futuro, che inevitabilmente vede la presenza di Massimo Segre.
Sui progetti lavorativi, quindi, si vedrà: “Non posso chiudere per sempre con lui, resta in piedi il lavoro che non posso permettermi di perdere. Ma dopo quella sera non ci siamo più sentiti”.