Pubblicato il 6 Gennaio 2023
Ci sono dubbi sulla storia di Totti e dei prestiti all’amico di cui sono state rese note solo le iniziali, D.M.; proprio ieri (5 gennaio) D.M. che sarebbe un dipendente del ministero dell’Interno, come scrive Open, ha sostenuto in un’intervista a La Verità che gli 80 mila euro che ha ricevuto da Francesco Totti erano un prestito ma, dopo la segnalazione all’Antiriciclaggio di Bankitalia, il quotidiano La Verità fa oggi notare che il 46enne e la moglie non si trovano in alcuna difficoltà economica: l’uomo è stato avvistato più volte sotto l’ufficio della compagna con una Porsche Cayenne e sarebbe stato anche visto alla guida di una Lamborghini Urus. Sulla questione D.M. avrebbe fornito versioni contraddittorie: prima ha detto che era proprio di Totti, poi – avrebbe sostenuto – che gliel’aveva prestata un amico che ha un noleggio. I due coniugi hanno anche molti soldi sui conti correnti e due villette ad Anzio.
Il problema del tesseramento
Su questa vicenda c’è un altro problema dato che – da marzo 2021 – Francesco Totti è iscritto al registro federale degli agenti sportivi, condizione che vieta scommesse sulle gare di calcio. Su questo aspetto D.M. ha spiegato che i soldi di Totti non sono mai serviti per puntare sui match, lui scommetterebbe nelle sale da gioco di un amico di Frascati. E dice di non aver ancora restituito i soldi a Totti e che in tante occasioni aveva anche ritirato soldi in contanti che – sempre secondo D.M. sono serviti ad aiutare parenti e amici in difficoltà economiche. E c’è un’altra vicenda collegata al divorzio con Ilary Blasi: la questione dei famosi Rolex sui quali il campione ha accusato la moglie di averli presi insieme al padre da una cassetta di sicurezza su cui potevano avere accesso entrambi. Nell’estate 2020, però, un gioielliere ne ha venduti due dal valore di 15 mila euro ma, non ci sarebbe prova che provenissero dalla sua collezione.
I bonifici
Queste le dichiarazioni di D.M. come riportato da Open: “C’ho tutte le ricevute io! Ho scommesso io, sui Mondiali pure, e ho vinto io. Una volta 3.000, una volta 5.000 euro. Non potendomi pagare in contanti, mi fanno i bonifici. Capito? Fino a 1.999 me li darebbero cash, però, io me li faccio bonificare e quei soldi non li ho rigirati a nessuno”.
Ma la vicenda potrebbe avere conseguenze anche in ottica federale; Francesco Totti è infatti ambasciatore delle Olimpiadi di Milano e Cortina del 2026: il gioco d’azzardo è considerato molto negativo a livello di immagine. Leggi anche: “TOTTI MI HA AIUTATO, SO’ IO CHE GIOCO, VOGLIONO FARGLI DEL MALE”: PARLA L’AMICO CHE HA RICEVUTO I BONIFICI DAL CAPITANO
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