Pubblicato il 7 Aprile 2023
Dramma a Chieti, uno studente universitario 29enne si è tolto la vita dopo aver mentito ai genitori sull’esito degli esami all’università che frequentava. Lo studente 29enne era originario della Puglia e avrebbe spiegato il suicidio scrivendo 42 pagine in un notes, in cui fa riferimento a un rendimento universitario deludente e alle bugie raccontate ai genitori sugli esami che in realtà non aveva ancora sostenuto.
Sul caso la polizia sta facendo accertamenti, mentre la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il ragazzo viveva con la sorella che lo ha ritrovato nel primo pomeriggio di mercoledì scorso, al momento di rientrare in casa.
Il suicidio del giovane riapre il tema della salute mentale di ragazzi e studenti universitari, già al centro di fatti analoghi accaduti nei mesi scorsi.
A chi chiedere aiuto: i numeri da chiamare
E’ attivo per chi ha bisogno di aiuto su queste problematiche un supporto psicologico: basta chiamare, per esempio, al Telefono Amico, al numero 02 2327 2327, operativo tutti i giorni dalle 10 alle 24, o tramite WhatsApp al 324 011 72 52, tutti i giorni dalle 18 alle 21; Samaritans, al numero 06 77208977, sempre tutti i giorni dalle 13 alle 22; Telefono Azzurro all’ 1 96 96; De Leo Fund all’ 800 168 678.