Tragedia a Spoleto: marito aspirante suicida confessa l’omicidio della moglie 37enne

Drammatico episodio di femminicidio a Spoleto: Laura Papadia, 37 anni, è stata trovata senza vita nel suo appartamento in corso Garibaldi, mentre il marito, Gianluca Romita, 47 anni, è stato fermato dalla polizia mentre tentava di gettarsi dal Ponte delle Torri.

Il tentato suicidio e la confessione

Romita è stato salvato dagli agenti dopo una breve trattativa. Poche ore prima, aveva ucciso la moglie, come lui stesso ha confessato. Dopo il salvataggio, le forze dell’ordine si sono precipitate nell’abitazione della coppia per verificare la sua dichiarazione e hanno trovato il corpo senza vita della donna.

L’indagine è ora nelle mani degli investigatori della Squadra Mobile di Perugia, coordinati dal pm Claudio Cicchella.

Le indagini e l’analisi della scena del crimine

Gli agenti, insieme alla polizia scientifica, hanno messo sotto sequestro l’appartamento per esaminare la scena del delitto. All’interno dell’abitazione sono state trovate tracce di sangue, ora oggetto di ulteriori accertamenti. Nel frattempo, Romita è stato condotto in Questura per l’interrogatorio, e vista la sua ammissione di colpevolezza, potrebbe essere fermato per omicidio volontario.

Le autorità stanno indagando anche sui rapporti tra i coniugi per comprendere le motivazioni che potrebbero aver spinto l’uomo a compiere il tragico gesto. Al momento, non è ancora stato chiarito il modo in cui la donna sia stata assassinata. Laura Papadia lavorava come vice direttrice di un supermercato della zona.

Immagine d’apertura: Ponte delle Torri, Spoleto