Pubblicato il 23 Luglio 2021
Attimi di paura a Capri, dove un piccolo bus è precipitato per alcuni metri, finendo su uno stabilimento balneare. Pesante il bilancio dell’incidente, avvenuto nella tarda mattinata di ieri, 22 luglio: 1 morto e 23 feriti, di cui 4 gravi. A perdere la vita l’autista del mezzo, Emanuele Melillo. Ecco cosa è successo.
La dinamica dell’incidente di Capri
Erano circa le 11,30 e il piccolo bus dell’ATC viaggiava carico di passeggeri, perché la funicolare che collega la zona di Marina Grande al centro dell’isola era ferma per un guasto. A bordo famiglie italiane e straniere, che si stavano apprestando a godersi una bella giornata al mare. Improvvisamente il bus, pare per un malore dell’autista, ha sterzato, rompendo la barriera di protezione della strada, ed è ha fatto un salto nel vuoto di diversi metri, piombando vicino ai bagnanti.
Il minibus è rimasto incastrato tra la scogliera e una struttura metallica, su un tratto di spiaggia libera di Marina Grande, nei pressi del porto commerciale, non lontano dallo stabilimento balneare “Le Ondine”, provocando tanta paura, ma fortunatamente solo alcuni feriti in modo lieve, colpiti da detriti provocati dalla caduta. Un incidente che certamente poteva avere un bilancio ben più grave.
I soccorsi e i feriti
A bordo del bus c’erano turisti italiani, ma anche stranieri (francesi e libanesi), c’erano persone dell’isola e anche 2 bambini. Appena è avvenuto il fatto, da Napoli sono decollati gli elicotteri di polizia e guardia di finanza, che hanno portato medici sull’isola e trasportato in città, all’ospedale del Mare, i casi gravi.
I 2 bambini sono stati portati al Santobono, il centro pediatrico di Napoli: uno dei due ha riportato solo contusioni, l’altro ha diverse fratture e traumi, ma non è comunque in condizioni preoccupanti.
Altri 13 passeggeri sono stati trasportati all’Ospedale del Mare di Napoli, mentre in 8, dopo essere stati medicati, hanno rifiutato il ricovero. Alle ore 16 è decollato l’ultimo ferito.
La vittima: l’autista Emanuele Melillo
L’unica vittima del grave incidente di ieri a Capri è l’autista del bus, il 30enne Emanuele Melillo. Il giovane napoletano, si spostava ogni mattina sull’isola per lavoro, lasciando a casa una moglie in dolce attesa.
Faceva l’autista da anni ormai e in molti sull’isola lo conoscevano: era un giovane molto cordiale, che frequentava i piccoli negozi di Marina Grande e che in passato era stato anche volontario della Croce Rossa.
Pare probabile che abbia avuto un malore, forse un’infarto, appena prima di sterzare, mandando il bus contro le barriere. A chiarirlo sarà l’autopsia, prevista in questi giorni a Napoli.
Il sindaco di Capri, Marino Lembo: “Ora è il momento del dolore”
“E’ un brutto momento per me e per l’intera comunità isolana” – ha dichiarato il Sindaco di Capri Marino Lembo – “Siamo profondamente addolorati e davvero scioccati per quanto accaduto questa mattina. Ad accertare i fatti ci saranno le indagini e le verifiche tecniche. Ora è il momento del dolore. Qualunque altra affermazione rischia di diventare superflua”.
“Mi sento – ha proseguito Lembo – di esprimere il nostro doveroso plauso alla macchina dei soccorsi che è stata immediata ed efficiente. Ci stringiamo forte alla famiglia del giovane autista, andato incontro ad un triste destino nell’adempimento del suo lavoro, e siamo vicini ai feriti ai quali auguriamo di guarire al più presto. Siamo in continuo contatto con gli ospedali dove sono stati ricoverati quelli più gravi per avere aggiornamenti sulle loro condizioni e prestiamo la dovuta assistenza a quelli ricoverati a Capri ed alle loro famiglie. Faremo tutto ciò che è possibile, come Comune, per esternare la nostra vicinanza alla famiglia del giovane autista deceduto, stimato e ben voluto da tutti. Al momento in segno di rispetto abbiamo sospeso tutti gli eventi in programma per oggi”.