Dopo i tanti casi che si sono verificati nei giorni e nelle settimane scorse, ancora una tragedia in carcere nelle ultime ore. Balzata già agli onori della cronaca per i disagi e le risse, la prigione leccese di Borgo San Nicola è tornata protagonista nel pomeriggio di ieri per l’ennesimo caso di suicidio con un detenuto che si è tolto la vita. L’uomo, un 32enne detenuto nella prigione del capoluogo salentino, si è impiccato approfittando di un momento in cui non era controllato a vista. Il giovane avrebbe compiuto l’estremo e folle gesto durante il cambio turno degli agenti di Polizia Penitenziaria della prigione leccese.
Al momento restano ignote le ragioni che hanno portato all’ennesima tragedia in carcere e, quindi, all’ennesimo gesto estremo che certifica, ancora una volta semmai ce ne fosse bisogno, le tante criticità che si vivono all’interno delle prigioni italiane, non solo quella leccese. Con la morte di ieri del 32enne leccese, secondo un report realizzato dalla Uilpa Polizia penitenziaria, sale a 70 il numero dei reclusi che nel corso del 2022 si sono suicidati in carcere, a cui si aggiungono 4 casi di suicidio tra gli agenti penitenziari.
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