Pubblicato il 29 Giugno 2020
Una vera e propria tragedia in mare si è consumata oggi, nel primo pomeriggio, in una spiaggia salentina. L’estate è scoppiata, il caldo comincia a diventare insopportabile e i turisti (oltre che ai cittadini del posto) prendono d’assalto le nostre spiagge. Purtroppo, però, come tutti gli anni cominciano a registrarsi episodi tragici con vittime di annegamenti in mare. L’ultima è una donna di 44 anni, proveniente da Padova, che era in vacanza con tutta la sua famiglia per qualche giorno nel Salento. Il luogo in cui è avvenuta la tragedia in mare è stata una delle spiagge più frequentate di Porto Cesareo, esattamente a Punta Grossa. Non accenna a placarsi, quindi, la cosiddetta strage silenziosa dell’acqua che si perpetua ad ogni stagione estiva e che fa registrare ogni anno in Italia circa 400 morti annegati, tra cui troppi bambini. In questo caso accaduto oggi pomeriggio nel Salento a morire non è stato un bambino, ma una giovanissima donna che aveva soltanto deciso di godersi un bel bagno durante le sue vacanze estive.
Tragedia in mare, la donna è morta davanti ai suoi familiari
La tragedia in mare, che ha avuto come protagonista la povera 44enne padovana, ha fatto registrare a tutti gli effetti le dinamiche di un film drammatico, con la donna che è morta davanti allo sguardo inerme dei suoi familiari. La turista veneta, che si trovava in spiaggia con il marito e i figli, aveva da poco fatto il bagno con i suoi cari. Una volta rientrata dal primo bagno con loro ha deciso di prendere mascherine e pinne ed è tornata in acqua per fare un’escursione un po’ più accurata. Ad un certo punto, quando il marito si è accorto che la donna stava tardando e non la vedeva tornare, ha cominciato a preoccuparsi. Ed è lì che si è consumata la vera tragedia. L’uomo, alzando lo sguardo per cercare la moglie, si è accorto del corpo inerme in mare della sua cara. A quel punto sono stati subito chiamati i soccorsi, sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, mentre con l’aiuto del personale di spiaggia, la donna è stata condotta a riva. Sono stati vani purtroppo tutti i tentativi di rianimazione perché la tragedia in mare si era già consumata. Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno informato della terribile notizia il magistrato di turno.