Pubblicato il 22 Ottobre 2022
Dopo quello sfiorato nella mattinata di ieri, arriva la notizia di una tragedia nel Salento su cui però bisognerà fare chiarezza per ricostruire con esattezza quanto accaduto. All’inizio si è pensato ad un insano gesto, poi questa ipotesi è stata quasi del tutto scartata e, al momento, la pista maggiormente percorribile resta quella di un malore che ha causato il volo, il tonfo sull’asfalto ed il decesso. Un uomo di 84 anni, nel primo pomeriggio di ieri, intorno alle 15, si trovava sul lastricato solare della sua abitazione in via Martiri di Belfiore, a Cutrofiano, quando, per qualche motivo ancora da chiarire, come detto, è precipitato giù, facendo un volo di circa otto metri. In casa con lui c’era la moglie che, però, non era al momento presente nelle vicinanze e non ha assistito alla scena, accorgendosi di quanto di tragico fosse avvenuto solo in un secondo momento. Non ci sono nemmeno testimonianze di abitanti del posto in quanto, a quell’ora, quel pezzo di strada del paese risultava completamente deserto.
Tragedia nel Salento, muore 84enne. Si indaga sulle cause
Di sicuro c’è il volo di circa 8 metri dell’anziano, un 84enne del posto, il tonfo sull’asfalto e la tragedia nel Salento. Quando è stato trovato il corpo dell’uomo, purtroppo, non c’era già nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul luogo del drammatico incidente è giunta anche una volante del Commissariato di Polizia di Galatina che ha svolto i classici rilievi del caso e raccolto alcune testimonianze. Ora, si proverà a ricostruire quanto accaduto, ma al momento la causa del decesso pare alquanto misteriosa. Da escludere, come detto, la pista che porta al suicidio anche seguendo la testimonianza della moglie che ha riferito agli agenti come il marito salisse spesso sul lastricato solare per coltivare una serie di piccoli hobby. Al momento la causa più accreditata, per spiegare la tragedia nel Salento, è quella che porta ad un malore. Questo perché l’uomo soffriva già di alcune patologie e qualche tempo fa aveva anche avuto un infarto.