Pubblicato il 11 Marzo 2025
A dare l’allarme i vicini di casa, insospettiti da un forte odore proveniente dall’abitazione
Un drammatico ritrovamento ha scosso il quartiere Testaccio, a Roma. Un uomo di 69 anni è stato rinvenuto privo di vita all’interno della sua abitazione in via Giovanni Branca, con il corpo in avanzato stato di decomposizione. Da giorni nessuno aveva più sue notizie, fino a quando i vicini, insospettiti da un odore intenso e insolito proveniente dall’appartamento, hanno deciso di contattare i soccorsi.
L’intervento dei soccorsi e la scoperta della tragedia
Allertati dal 112, sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i sanitari del 118 e i Carabinieri della Stazione Aventino. Una volta forzata la porta d’ingresso, gli operatori si sono trovati di fronte a una scena inquietante: il corpo dell’uomo era in stato di decomposizione avanzata, segno che il decesso risaliva ad alcuni giorni prima.
I primi accertamenti eseguiti dai sanitari non hanno evidenziato segni di violenza sul corpo della vittima. L’ipotesi più probabile è che il 69enne sia stato colto da un malore improvviso mentre si trovava da solo in casa, senza riuscire a chiedere aiuto.
Un dramma della solitudine
L’episodio ha riacceso i riflettori sulla condizione di molti anziani che vivono soli, senza una rete di supporto familiare o sociale. Non è raro che tragedie simili vengano scoperte solo dopo diversi giorni, quando l’assenza della persona comincia a destare preoccupazione tra i vicini.
Il quartiere di Testaccio è ancora scosso per quanto accaduto, con molti residenti che si interrogano su come evitare che simili episodi possano ripetersi.
Le indagini per chiarire la dinamica del decesso
Sebbene tutto faccia pensare a cause naturali, le autorità stanno comunque effettuando ulteriori accertamenti per escludere qualsiasi altra ipotesi. Il corpo è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per un eventuale esame autoptico.