Pubblicato il 4 Novembre 2024
Dopo quella avvenuta poco più di 24 ore fa, ancora una tragedia sull’asfalto nel Salento. L’ennesimo drammatico incidente si è verificato sulla strada provinciale 62, poco dopo le 18 di oggi pomeriggio, esattamente tra Giuggianello e Minervino di Lecce, e ha visto come vittima Anna Caroppo, una donna di 70 anni che viveva nella frazione di Specchia Gallone. La donna, mentre camminava accanto al marito, dopo che la loro auto si era fermata per mancanza di carburante, è stata colpita da un veicolo sopraggiunto a velocità elevata. L’impatto ha fatto sbalzare la 70enne, in maniera molto violenta, in avanti, e l’impatto si è rivelato fatale. Il marito, che camminava poco più avanti, invece, non ha riportato particolari ferite, ma è rimasto sotto choc, assistendo alla scena in maniera incredula e senza poter intervenire. Secondo una prima ricostruzione degli eventi, sembra che la coppia, mentre stava rientrando a Specchia Gallone, a circa 1 chilometro e mezzo di distanza dal centro abitato, all’altezza di un’agrifattoria, all’improvviso sia rimasta a secco di carburante.
Tragedia sull’asfalto, anche il sindaco sul posto
I due, non avendo a portata di mano un telefono cellulare per avvisare qualcuno e farsi dare una mano, sono stati costretti a incamminarsi a piedi in direzione del paese. L’incidente è avvenuto al crepuscolo, in una zona buia, a circa un chilometro e mezzo dal centro abitato di Specchia Gallone, dove la coppia risiedeva. Dopo l’urto, l’automobilista responsabile non si è fermato a prestare soccorso ed è fuggito, lasciando la scena del crimine. I carabinieri e la polizia locale sono intervenuti sul posto della tragedia sull’asfalto e, dopo i classici rilievi del caso, hanno subito avviato le indagini per identificare l’autore dell’investimento, anche se le difficoltà sono amplificate dalla mancanza di telecamere di sorveglianza nella zona. È stata coinvolta anche l’amministrazione locale di Specchia Gallone, con la presenza del sindaco Antonio Marte sul luogo del sinistro, per esprimere vicinanza alla comunità, ancora scioccata dall’accaduto.