Pubblicato il 18 Luglio 2024
Dopo quelle registrate nei giorni e nelle settimane scorse, ancora una tragedia nel Salento, ma soprattutto nelle acque del nostro territorio. Non si placa la scia di drammi che, probabilmente a causa anche del caldo asfissiante e torrido che si è abbattuto nel territorio salentino, pugliese e italiano in generale in queste ore, ha mietuto ben sei vittime tra Ionio e Adriatico. L’ennesimo evento drammatico si è verificato a Santa Caterina, una delle marine di Nardò. Ed è proprio qui che questa mattina, durante una battuta di pesca, ha perso la vita un sub di 57 anni, Giovanni Negro, originario di Seclì.
Tragedia nel Salento, inutili tutti i tentativi di soccorso
L’uomo era uscito per una battuta di pesca in compagnia di un amico. Il 57enne aveva confessato proprio all’amico, dopo essere risalito in superficie da una profondità di una trentina di metri, di non sentirsi tanto bene. Ecco che, quindi, da qui è partito l’allarme, ma Negro è deceduto sulla banchina e la tragedia nel Salento si è consumata in pochissimo tempo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile e i medici non hanno potuto far altro che constatare la morte del sub. Sul luogo sono giunti, inoltre, anche i militari della Capitaneria di Porto e la polizia che hanno effettuato i classici rilievi del caso per venire a capo dell’ennesimo dramma in mare avvenuto in Puglia nelle ultime ore.