Pubblicato il 23 Aprile 2025
Patteggiamento con pena sospesa
Una donna di 72 anni ha patteggiato con la procura di Roma una pena di 10 mesi, con sospensione, per aver investito e causato la morte del marito 73enne.
L’incidente è avvenuto nel maggio 2024 nel quartiere Eur della Capitale. Secondo quanto ricostruito, la donna era alla guida dell’auto e, durante una manovra azzardata, avrebbe colpito il marito, uccidendolo sul colpo.
Esclusa l’ipotesi di dolo
Fin dalle prime indagini, le autorità avevano escluso l’intenzionalità del gesto. L’auto coinvolta è stata sequestrata per permettere agli inquirenti di eseguire controlli tecnici e una perizia meccanica, che però non hanno rilevato anomalie.
Per chiarire le dinamiche, sono state fondamentali anche le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Al termine degli accertamenti, la 72enne ha accettato un patteggiamento con pena sospesa.
Una tragedia dopo la messa
Quel giorno, i due coniugi avevano partecipato insieme alla funzione religiosa presso il santuario della Madonna delle Tre Fontane. Dopo la messa, si erano avviati verso la loro Fiat Seicento, parcheggiata nelle vicinanze.
Intorno alle 16:30, mentre la donna si accingeva a uscire dal parcheggio, avrebbe involontariamente investito il marito. L’impatto si è rivelato fatale, e ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Una vicenda drammatica
Il caso ha colpito l’opinione pubblica per la sua natura drammatica: una manovra fatale ha spezzato una vita e segnato per sempre l’esistenza di una donna, compagna di tutta una vita.

