Una terribile tragedia si è verificata lungo l’Aurelia, all’uscita di Gavorrano. L’incidente, avvenuto nel pomeriggio di domenica 20 agosto, ha causato la morte di una coppia: Monica, un’insegnante di sostegno quarantenne, e Giovanni Cardinali, un uomo di 54 anni, originario di Sezze. Monica è deceduta il 21 agosto alle Scotte di Siena a causa delle gravi lesioni riportate nell’incidente. Giovanni, invece, è rimasto ucciso sul colpo nello schianto contro un albero, un pino, che si trovava a 43 metri dal punto dell’incidente.
La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire. Giovanni, che stava guidando la sua auto con Monica a bordo, ha improvvisamente iniziato a spostarsi verso destra, andando fuori controllo. Questo tragico evento potrebbe essere stato causato da un malore o da una momentanea distrazione.
L’auto, una Renault Capture, ha colpito la cuspide del guard rail in un punto in cui la barriera protettiva era quasi rasa al suolo. Questo ha fatto sì che la vettura si sollevasse e si schiantasse contro il pino con la stessa velocità con cui viaggiava lungo l’Aurelia. L’impatto è stato devastante, specialmente per Giovanni.
Il sostituto procuratore Carmine Nuzzo potrebbe disporre nelle prossime ore l’autopsia sul corpo di Giovanni per determinarne la causa del decesso. Nel frattempo, si cercherà di restituire la salma di Monica ai familiari dopo una ricognizione esterna.
L’autopsia di Giovanni potrebbe essere determinante per valutare eventuali responsabilità del gestore della strada, in questo caso l’Anas, riguardo alla conformazione del guard rail. La velocità massima consentita in quella zona è di 110 km/h.
Monica e Giovanni convivevano a Molino d’Egola da circa dieci anni. Lui lavorava presso la dogana dell’aeroporto di Pisa, mentre lei era un’insegnante di sostegno. Erano conosciuti e stimati nella comunità in cui vivevano. I due si trovavano in auto dopo essere stati proprio a Sezze, dai parenti di Gianni.
Dopo il tragico incidente, i familiari di Giovanni e Monica si sono trovati a dover dire addio ai loro cari. Giovanni è stato dichiarato morto sul colpo e la sua salma si trova all’obitorio del Misericordia di Grosseto, mentre quella di Monica è a Siena, in attesa del nullaosta. La comunità e gli amici aspettano di poter dare loro l’ultimo saluto.
Una giornata memorabile per Latina, dove la fortuna ha fatto capolino regalando una vincita stratosferica…
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora un grave incidente stradale nel…
"C'è un gatto sotto la tua auto". E' il falso pretesto col quale due ladri…
Patù, piccolo centro in provincia di Lecce, sotto choc. Perché stamattina una ragazza di appena…
Un altro capotreno vittima di una brutale aggressione. Così come quelle subite dal personale sanitario,…
"E' intollerabile che le basi dell'Unifil vengano colpite". Così tuona Guido Crosetto. Il ministro della…