Pubblicato il 30 Marzo 2022
È stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Nola, in provincia di Napoli, un cinquantaseienne di Avellino, con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Il provvedimento è avvenuto in seguito al tragico incidente costato la vita a Pasquale La Rocca D’Avino, di 42 anni di Somma Vesuviana, e il ferimento di altre otto persone, tra cui un’amica che viaggiava con la vittima, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Avellino.
Il drammatico episodio è avvenuto nella serata di venerdì 25 marzo 2022. Il sostituto procuratore della città dei Gigli, Patrizia Mucciacito, ha deciso di disporre un doppio accertamento tecnico: un’autopsia sulla salma che servirà per stabilire precisamente le cause del decesso e le lesività, e poi una perizia cinematica.
Quest’ultimo accertamento servirà per definire meglio la complessa dinamica e tutte le responsabilità che hanno riguardato il maxi-tamponamento verificatosi al km 18,7 sull’Autostrada A16 Napoli-Canosa, tra i caselli autostradali di Baiano e Tufino, nel territorio comunale di Casamarciano in direzione Napoli.
Il 28 marzo scorso, negli uffici giudiziari in Reggia Orsini, sono stati conferiti i due incarichi al medico legale dott. Antonio Palmieri e all’ing. Guido De Joanna.
L’autopsia, avrebbe confermato che La Rocca D’Avino sarebbe morto in seguito al gravissimo trauma cranico conseguente all’incidente, un trauma compatibile totalmente con un violento tamponamento.