Dopo gli episodi delle ore e dei giorni scorsi, ancora un incidente nel Salento. Un tragico scontro tra auto e moto è stata la cause della drammatica morte di un 55enne, molto conosciuto in zona, ma soprattutto balzato agli onori della cronaca, circa sei anni fa, per essere stato accusato ingiustamente dell’omicidio della povera giovanissima Noemi Durini. L’uomo, nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei medici, durati per quasi mezz’ora, non ce l’ha fatta ed è deceduto a causa del tragico scontro tra i due mezzi. Lo schianto tra una Lancia Y ed una moto di grossa cilindrata è avvenuto intorno alle 8 di questa mattina, lungo la strada statale 275, nel tratto tra Lucugnano e Montesano.
La vittima è Fausto Nicolì, meccanico di 55 anni, che si trovava in sella al mezzo a due ruote. Quest’ultimo è andato completamente distrutto a seguito dell’impatto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno tentato massaggi cardiaci per salvare il centauro, ma, come detto, ogni sforzo è stato vano. Nicolì è deceduto sul luogo dell’incidente. Sul posto del tragico scontro sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Tricase che hanno effettuato i classici rilievi del caso utili a ricostruire le dinamiche del sinistro e determinare eventuali responsabilità e le cause che hanno portato alla tragedia. Nicolì, come detto, era stato indagato nell’ambito dell’omicidio della sedicenne Noemi Durini, di Specchia. L’uomo era stato accusato falsamente di essere l’omicida da parte del fidanzato della giovane, Lucio M., 24enne, poi omicida reo confesso della ragazzina sepolta viva nelle campagne di Castrignano del Capo nel settembre 2017.
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