Pubblicato il 11 Maggio 2024
La Motovedetta dell’Arma dei Carabinieri di Gaeta continua la sua instancabile attività di controllo nei golfi di Gaeta e nelle Isole Pontine, intensificando le operazioni a tutela dell’ecosistema marino. Quest’opera ha portato recentemente alla luce nuove pratiche illecite di pesca di frodo che minacciano la biodiversità e la sicurezza marittima.
Trappole Pericolose nel Mare di Ponza e Ventotene
Durante le recenti pattuglie, il personale della Motovedetta ha scoperto insidiose trappole artigianali nascoste tra l’Isola di Ponza e Ventotene. Questi dispositivi, camuffati con palme galleggianti, non solo segnalano la loro posizione ma creano anche ombre sull’acqua per attrarre i pesci verso la superficie, intrappolandoli. Tali meccanismi non solo danneggiano la fauna marina, ma rappresentano anche un rischio significativo per le tartarughe marine, specie protette e a rischio estinzione.
Rischi per la Navigazione e la Sicurezza
Le reti e le boe utilizzate nelle trappole di frodo possono diventare un grave pericolo per le imbarcazioni. Le eliche dei natanti rischiano di impigliarsi, compromettendo la sicurezza degli equipaggi e l’integrità delle imbarcazioni stesse. Questi incidenti possono avere conseguenze serie, pertanto è essenziale una vigilanza costante e rafforzata.
Gaeta si inserisce in un quadro più ampio di iniziative volte alla protezione dell’ambiente marino e alla promozione della sicurezza sul mare. Queste operazioni rappresentano un impegno costante delle forze dell’ordine per preservare la ricchezza naturale del nostro territorio e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.