Pubblicato il 4 Maggio 2021
Chiarita la posizione delle famiglie che hanno usufruito del servizio di trasporto disabili con AIAS. Questa mattina, al Comune, si è tenuto un incontro presieduto dal sindaco Lucio Greco e dall’assessore ai servizi sociali, Nadia Gnoffo, al quale hanno preso parte sia l’associazione che il presidente della commissione servizi sociali e una delegazione delle famiglie. Queste ultime si sono rivolte all’assessorato e hanno chiesto il supporto del sindaco e dell’assessore per ottenere chiarimenti sulla vicenda.
Si tratta di famiglie che, lo ricordiamo, ad oggi non hanno presentato al Comune alcuna richiesta di rimborso, come da delibera n. 30 del 6 febbraio 2020. Gli amministratori hanno raccolto l’invito e hanno ribadito all’AIAS che il rapporto giuridico è tra il Comune e le famiglie, ed è con queste, pertanto, che è stato trovato l’accordo che permetterà di superare l’impasse. L’AIAS ha tratto, quindi, le proprie conclusioni rispetto ad una posizione che gli amministratori hanno sostenuto sin dall’inizio.
“Si è creata, nostro malgrado, una situazione che non avremmo mai voluto e che ha creato non poche preoccupazioni tra le famiglie, alle quali possiamo garantire – commentano il sindaco Greco e l’assessore Gnoffo – che l’Ente continuerà a riconoscere loro le somme come forma di rimborso. Saranno le famiglie che poi le inoltreranno alle associazioni alle quali volontariamente si sono rivolte per avere il servizio, proprio come sarebbe dovuto essere sin dall’inizio. Naturalmente, questi soldi saranno riconosciuti per le spese sostenute previa formale richiesta corroborata di tutta la documentazione all’ufficio competente, e si continuerà con questo sistema fino a quando non verrà indetta una nuova procedura, attraverso una modalità che abbiamo già individuato per integrare il regolamento del 2018 che ha letteralmente ingabbiato l’amministrazione.
É solo grazie ad un’azione efficiente ed efficace dell’amministrazione che riusciamo a garantire la gratuità del trasporto, e, in tutta questa vicenda, resta il rammarico per quei soggetti politici che hanno voluto, ad arte, creare confusione e cavalcare l’onda di un malessere che l’amministrazione comprende ma di cui non ha alcuna responsabilità”.