Pubblicato il 21 Novembre 2023
Di storie di aerei che partono in ritardo per i motivi più assurdi e disparati ne è pieno zeppo il web. Qualche giorno fa divenne virale la vicenda di un volo della British Airways annullato per un presunto rapimento di 3 membri dell’equipaggio di bordo, anche se poi si scoprì che il ritardo era stato causato dalla notte brava tra samba e alcol vissuta dai 3 a Rio.
Intanto arriva un’altra storia di un volo partito in ritardo, ma per motivi ben diversi: l’aereo ha dovuto rimandare la partenza poiché a bordo una donna è entrata in travaglio ed è stata costretta a partorire sul mezzo.
Donna partorisce in aereo
Dopo le prime fasi concitate, dove si sono mischiate eccitazione e preoccupazione, i membri dell’equipaggio hanno capito che una donna a bordo del volo della Pegasus Airlines in partenza da Istanbul e diretto a Marsiglia era entrata in travaglio e hanno contattato un’equipe di medici.
Secondo il racconto dei media locali le doglie della donna hanno iniziato ad aumentare minuto dopo minuto e i membri dell’equipaggio hanno fornito i soccorsi di prima assistenza in attesa di personale qualificato.
La donna è stata quindi trasferita nella parte posteriore dell’aereo, dove è stata assistita dai paramedici che l’hanno aiutata a partorire. Lo straordinario evento è stato filmato dai passeggeri e in un video si vedono prima i paramedici andare avanti e indietro freneticamente e, poco dopo, compare il neonato avvolto in un asciugamano blu.
“Il nostro cliente più giovane di sempre”
La nascita è avvenuta senza problemi e la mamma e il neonato, trasferito all’ospedale più vicino per accertamenti, sono in buone condizioni di salute. Il volo in questione, una volta arrivato a destinazione, è stato accolto a terra da personale medico “dopo la consegna a bordo del nostro cliente più giovane fino ad oggi”, come ha dichiarato la compagnia aerea alla NBC Miami.
Qualcosa del genere avvenne nel 2017, quando un bambino ricevette una fornitura di biglietti aerei gratuiti a vita dopo che nacque su un volo dall’Arabia Saudita all’India.