Il 63enne, nonostante i soccorsi, è morto per un infarto.
Il 18 aprile, a Prossedi, provincia di Latina, i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto alla denuncia in stato di libertà di due cittadini, un anziano nato nel 1947 e suo figlio, classe 1985. Entrambi, conviventi nella stessa abitazione, sono ora accusati di lesioni personali aggravate.
Il conflitto è scoppiato in casa durante la tarda mattinata, quando, a seguito di un banale diverbio; i due si sono scagliati l’uno contro l’altro utilizzando un martello come arma. La violenta colluttazione ha causato loro gravi lesioni.
Dopo l’aggressione, entrambi sono stati urgentemente soccorsi dal personale del 118 e trasportati in codice giallo ai vicini ospedali di Terracina e Frosinone. Le ferite riportate sono state serie ma non tali da mettere a rischio le loro vite: il padre ha subìto un trauma cranico non commotivo alla fronte con ferita lacero contusa, mentre il figlio ha riportato un trauma simile nella regione parietale e frontale sinistra, con danni anche all’orecchio sinistro.
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