Choc e orrore su un treno: maniaco si masturba sui capelli di una passeggera

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Ieri martedì 10 ottobre una ragazza, come ogni mattina, si stava recando in treno a Camucia, in provincia di Arezzo, per lavoro ma è stata vittima di un episodio orribile e sconvolgente che l’ha letteralmente scioccata. Un uomo che viaggiava a bordo del treno si è masturbato sui suoi capelli e solo dopo si è accorta dell’azione ripugnante del passeggero.

Si masturba sui capelli della ragazza: la dinamica dell’episodio choc

La ragazza ha raccontato ad ArezzoNotizie di aver notato l’uomo salire nel suo stesso scompartimento e, benché ci fossero altri posti vuoti, si è seduto proprio dietro di lei.

“Ci ho fatto caso – ha spiegato – ho cercato di prestare attenzione e dopo qualche minuto è successo il tutto. Dai suoi movimenti e dai suoni si capiva cosa stesse facendo, mi sono alzata di scatto e l’ho visto in faccia, sono scappata in un altro vagone e in quel momento mi sono passata le mani tra i capelli scoprendo quel gesto raccapricciante. Ho sentito dei rumori dietro al mio sedile, un uomo si stava masturbando, sono scappata e quando mi sono toccata i capelli li ho trovati appiccicosi e bagnati. Ho chiesto aiuto sotto shock: era il suo sperma”.

La ragazza si è allontanata di corsa e ha incontrato un’altra passeggera, che l’ha aiutata a pulirsi i capelli e insieme hanno cercato il capotreno per spiegare cos’era successo. “Ho visto l’uomo scendere – ha proseguito – ero veramente fuori di me dalla rabbia, ho trovato l’addetto delle ferrovie e gli ho raccontato tutto. Ho avvisato il mio fidanzato e i titolari del posto dove lavoro mi hanno aiutato e supportato”.

Il maniaco recidivo

Da quel che racconta la ragazza questo però non sarebbe stato l’unico episodio: “Poi mi è venuto in mente un altro episodio di un paio di settimane fa – ha proseguito – al quale inizialmente non avevo saputo dare una spiegazione e al quale non avevo dato peso. Ero arrivata al lavoro e mi ero accorta di avere i capelli sporchi, appiccicosi e poi avevo trovato delle macchie nella giacca. Ho pensato a un sedile sporco del quale non mi ero accorta, ma adesso collego i due episodi perché quell’uomo in treno l’ho incontrato molte altre volte”.

Come ha riferito ArezzoNotizie l’uomo è già noto alle forze dell’ordine per episodi simili e gli agenti della polizia ferroviaria lo hanno visto più volte aggirarsi nei bagni della stazione. Si tratta di un uomo di 40 anni che veste con abiti di lavoro, come un pantalone con fasce catarifrangenti e quindi facilmente riconoscibile.

La denuncia

La povera ragazza ha sporto denuncia alla Polfer e poi, su consiglio dell’avvocato, è andata in Questura: “Credo che ci siano tutti gli estremi per un reato di molestie sessuali – ha aggiunto – e mi sono arrabbiata quando qualcuno mi ha detto che non c’erano i presupposti per un reato, non mi fermerò perché non deve risuccedere a nessuna di subire quello che ho subito io”.

La ragazza ha messo alle spalle questo orrendo episodio e già stamattina è tornata al lavoro come lei stessa ha spiegato: “Sì ho ripreso il treno e sono stata in compagnia della stessa signora che mi ha aiutata ieri mattina. Il molestatore non c’era, c’era il controllore che ha saputo della mia storia e si è fermato per conoscere meglio l’accaduto”.

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Redazione Nazionale

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