Nell’ultimo mese si sono registrati almeno una decina di episodi di aggressioni, anche violente e con armi, a danno di controllori la cui unica “colpa” è quella di fare il loro lavoro, cioè chiedere il biglietto ai viaggiatori sui treni nazionali e regionali. Uno degli episodi più gravi è stato l’accoltellamento a danno di un capotreno 44enne nel genovese, per mano di un giovane sorpreso senza biglietto insieme alla sua fidanzata, ma di vicende simili ne sono successe davvero tante nelle ultime settimane, decisamente troppe. L’ultimo grave episodio si è verificato sulla circumvesuviana a Meta di Sorrento, in provincia di Napoli.
Solo pochi giorni fa si è verificato un altro episodio spiacevole a danno di una dipendente della circumvesuviana, palpeggiata e molestata da un disabile in carrozzina che aveva chiesto aiuto per salire le scale, un pretesto per allungare le mani sulla donna e toccarla nelle parti intime.
Vittima della più cieca e brutale violenza questa volta è stato un 60enne, dipendente dell’EAV che ha sorpreso un 19enne, originario di Sant’Antonio Abate, senza biglietto sulla circumvesuviana che stava viaggiando da Napoli a Sorrento.
Il controllore stava per sanzionare con una multa il giovane, che ha ben pensato di colpire l’uomo violentemente con un pugno in pieno viso per poi cercare la fuga scendendo alla prima stazione utile, cioè Meta di Sorrento. Una volta sceso di corsa il ragazzo è salito sul primo autobus che passava, pensando di averla fatta franca.
Nel frattempo però il controllore aveva già allertato i carabinieri della compagnia di Sorrento, ai quali ha fornito una descrizione piuttosto accurata del giovane e della sua direzione di fuga. I militari hanno quindi bloccato l’autobus e fermato il giovane, poi portato in caserma e arrestato per terminare le formalità.
Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari, dovrà rispondere delle accuse di lesioni a pubblico ufficiale, resistenza e interruzione di pubblico servizio. Il malcapitato controllore, che ha riportato delle lesioni al viso, se la caverà con una prognosi di 15 giorni.
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