Trento, Tir sbanda e i poliziotti lo fermano: in cabina c’era un cagnolino, nel carico 67 kg di cocaina

La vicenda che ha dell’incredibile è accaduta l’altro ieri, 6 giugno. I protagonisti di questa storia sono un 46enne alla guida di un mezzo pesante con targa greca, un cagnolino e ben oltre 67 kg di cocaina.

I fatti

Un maxi-sequestro di droga è stato effettuato dalla Polizia Stradale di Trento, che ha fermato l’altro ieri un camion con targa greca che trasportava oltre 67 kg di cocaina. Il mezzo, che sbandava in continuazione, ha ovviamente insospettito una pattuglia in servizio lungo l’Autostrada del Brennero, che ha imposto l’Alt al mezzo per un controllo all’altezza del casello di Trento nord.

Alla guida del camion c’era un 46enne di nazionalità greca, che era, evidentemente distratto, dalla presenza nella cabina di guida di un cagnolino. Il successivo controllo della patente e dei documenti di trasporto ha consentito ai poliziotti di accertare che il camion proveniva dall’Olanda.

La richiesta della verifica del carico e la reazione dell’autista

Quando gli agenti hanno chiesto all’autista di poter verificare il carico, l’uomo ha iniziato a innervosirsi. Gli agenti hanno perciò richiesto l’intervento di due unità cinofile della Guardia di finanza di Trento, che hanno scoperto un vano segreto, nascosto da una paratia, dove erano contenuti ben 60 panetti avvolti in nastro da pacchi, per un totale di oltre 67 chilogrammi di cocaina. Epilogo scontato per l’autista che è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti.