Pubblicato il 13 Dicembre 2024
Dopo il drammatico accoltellamento di un minorenne a Castel Volturno da parte di altri minori, c’è da registrare un altro violento scontro tra giovani. Cambia la città, ma la protagonista è purtroppo sempre la violenza che porta la firma di giovani e adolescenti, a volte poco più che bambini. L’ennesimo episodio di ferocia si è consumato questa volta a Treviso, dove un giovane di 22 anni è stato ritrovato gravemente ferito riverso in strada sanguinante.
L’accoltellamento dopo un violento scontro tra giovani
L’allarme è scattato nel pomeriggio di ieri sera, giovedì 12 dicembre, quando un passante ha notato un ragazzo a terra in una pozza di sangue e ha subito chiamato l’1-1-8. Secondo una prima ricostruzione ci sarebbe stata una violenta rissa tra giovani, forse una decina in tutto, tra via Castelmenardo e via Manin nel centro storico di Treviso.
La polizia ritiene probabile che la violenta rissa sia riconducibile ad una lotta nata per il controllo di zone legate allo spaccio di droga, ma saranno le indagini a fornire maggiori indizi. Intanto sono al vaglio degli inquirenti le immagini di videosorveglianza della zona del centro storico per raccogliere elementi utili per individuare i responsabili.
Il ragazzo è stato portato da un’ambulanza al Ca’ Foncello di Treviso e, secondo le informazioni trapelate finora, le sue condizioni sarebbero piuttosto gravi per le numerose ferite riportate. Sembra che il giovane sia stato colpito più volte con un coccio di bottiglia.
Le parole di Mario Conte
Avvilito e affranto Mario Conte, sindaco di Treviso, il quale ha confermato che la rissa probabilmente è legata a questioni relative allo spaccio di droga. Ha poi espresso la sua amarezza per una vicenda che vede coinvolti soprattutto i giovani, uno dei quali è in fin di vita, che rappresentano il presente e il futuro della comunità trevigiana.
Si è comunque affidato alla polizia, che ha ringraziato per l’intervento tempestivo, annunciando che probabilmente i responsabili sono stati già individuati. “Per il momento il sentimento che mi sta travolgendo è quello del dispiacere e anche un po’ della vergogna” – ha chiosato mestamente il primo cittadino.