Niente pena ridotta per l’accusato dell’omicidio stradale di Clarissa Trombin. Il Tribunale di Latina respinge la richiesta della difesa

Il Tribunale di Latina ha respinto la richiesta di patteggiamento presentata dai legali del giovane di 27 anni accusato di aver provocato la morte di Clarissa Trombin, una ragazza di 21 anni, deceduta a seguito di un drammatico incidente stradale avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 marzo 2022 lungo via Epitaffio, alle porte di Latina.

La Richiesta di Patteggiamento e il Processo

Assistito dall’avvocato Marco Ferri, aveva avanzato una proposta di patteggiamento a tre anni con messa alla prova. Tuttavia, tale richiesta è stata respinta, e il processo è stato rinviato al prossimo 24 febbraio 2025, quando si tornerà nuovamente in aula per proseguire con l’iter giudiziario.

La Dinamica dell’Incidente

Il tragico episodio coinvolse una Lancia Y, condotta dall’imputato con Clarissa Trombin come passeggera. L’auto uscì di strada e si schiantò contro uno dei pini che costeggiano via Epitaffio. L’impatto fu devastante e la giovane venne trasportata in condizioni gravissime all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove purtroppo non sopravvisse.

Indagini e Prove

La Polizia Stradale del distaccamento di Aprilia ha ricostruito la dinamica dell’incidente, sotto la guida del pubblico ministero Giuseppe Miliano, titolare del fascicolo. Le indagini, supportate da una perizia tecnica, hanno rivelato che la vettura stava procedendo a velocità superiore ai limiti previsti per quel tratto di strada. Inoltre, dai controlli è emerso che il giovane aveva un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge.

La decisione del Pubblico Ministero

Durante l’udienza di ieri, alla presenza del pubblico ministero Marina Marra, il Tribunale ha deciso di non accogliere la richiesta di patteggiamento avanzata dall’accusato, proseguendo così con il normale svolgimento del processo.