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Rivoli

Truffa del finto incidente stradale a danno di diversi anziani pontini: denunciate cinque persone

Il sodalizio criminale utilizzava il noto modus operandi della “truffa dello specchietto”. I membri del gruppo noleggiavano autovetture in Campania e individuavano anziani soli alla guida, inscenando finti incidenti stradali per attribuire la colpa agli ignari automobilisti

Pubblicato il 15 Maggio 2024

I Carabinieri, al termine di un’articolata attività investigativa, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Latina cinque persone, ritenute responsabili di un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe ai danni di persone anziane o particolarmente vulnerabili. Il gruppo, composto da quattro uomini e una donna, tutti appartenenti a un nucleo familiare rom di origine campana, è stato monitorato a partire dalla primavera del 2022.

Modus Operandi: La Truffa dello Specchietto

Il sodalizio criminale utilizzava il noto modus operandi della “truffa dello specchietto”. I membri del gruppo noleggiavano autovetture in Campania e individuavano anziani soli alla guida, inscenando finti incidenti stradali per attribuire la colpa agli ignari automobilisti. Con tecniche di raggiro e artifizi collaudati, convincevano le vittime a pagare somme di denaro per evitare l’intervento delle forze dell’ordine e l’aumento delle polizze assicurative.

Tecniche di Raggiro

I truffatori fingevano telefonate alle forze dell’ordine, contattando invece un loro complice, il quale consigliava un accordo bonario per evitare pesanti contravvenzioni. Questa messa in scena convinceva le vittime della legittimità delle richieste di denaro.

Indagini e Misure Cautelari

La meticolosa attività investigativa dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Latina, ha permesso di ricostruire le dinamiche delle truffe, identificare le autovetture utilizzate e delineare i ruoli dei membri del gruppo. La Procura ha richiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari per tre dei membri, considerati i più attivi e pericolosi. Il G.I.P. presso il Tribunale di Latina ha accolto la richiesta, emettendo i provvedimenti eseguiti dai Carabinieri. Gli altri due complici sono stati deferiti in stato di libertà.

Conclusione

Questa operazione evidenzia l’importanza delle attività di controllo e prevenzione svolte dalle forze dell’ordine per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione dalle truffe e dalle attività criminose.