Pubblicato il 29 Novembre 2024
La Polizia di Stato ha smantellato un’organizzazione dedita al falso trading online, arrestando due cittadini italiani residenti in provincia di Latina. Il GIP del Tribunale di Torino, su richiesta della Procura, ha emesso una misura cautelare di divieto di espatrio per i due indagati.
Falso Trading Online: Indagini e Modalità della Truffa
Le indagini, condotte dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Torino in collaborazione con il Servizio di Polizia Postale, hanno permesso di ricostruire uno schema di truffa finanziaria complessa. Gli indagati, agendo in stile call-center, contattavano le vittime tramite telefonate ingannevoli, proponendo investimenti con rendite elevate.
Attraverso la manipolazione di pseudopiattaforme di trading, i due indagati simulavano grafici finanziari che davano l’illusione di un investimento sicuro e in crescita, inducendo le vittime a registrarsi e a depositare somme ingenti.
Riciclaggio e Copertura Finanziaria
L’indagine della Polizia Postale, durata quasi due anni, si è focalizzata sull’analisi dettagliata dei flussi finanziari. Il denaro veniva rapidamente trasferito a società di comodo all’estero attraverso operazioni complesse, incluse transazioni su wallet di criptovaluta, con l’obiettivo di mascherare la provenienza illecita dei fondi.
Prevenzione e Collaborazione Cibernetica
Grazie a questi approfondimenti, gli investigatori sono riusciti a risalire a diverse vittime, che ancora non erano consapevoli del raggiro, riuscendo così a prevenire ulteriori danni economici. L’operazione è stata portata a termine con il supporto della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Latina, che ha collaborato direttamente durante la fase esecutiva.