« Torna indietro

Salvini

Trump condannato, Salvini si schiera a suo favore: “È un processo politico”

Pubblicato il 31 Maggio 2024

Un pezzo di storia è stata scritta oggi con la condanna di Trump per il processo contro la pornostar Stormy Daniels. Si tratta di una sentenza storica per almeno due motivi: il tycoon è il primo ex presidente statunitense ad essere stato condannato in un processo penale, ma è anche il primo candidato presidenziale a correre come pregiudicato. Da un punto di vista politico cambia poco o nulla, poiché negli USA anche un pregiudicato può essere eletto alla Casa Bianca, ma la colpevolezza di tutti e 34 i capi d’accusa può incidere sull’elettorato e sul voto finale.

In ogni caso la condanna di Trump ha suscitato una forte reazione in tutto il mondo, Italia compresa, dove il tycoon ha incassato il sostegno di Salvini che si è schierato a suo favore parlando di processo politico.

Salvini difende Trump: “Spero venga eletto”

Matteo Salvini, ospite a Radio Anch’io su Rai Radio 1, ha bollato quello di Trump come “un processo politico, come tanti in Italia negli anni passati”. Non è la prima volta che Salvini rilascia dichiarazioni controverse, come quelle relative alla morte di Navalny, in seguito alle quali fu accusato di minimizzare le responsabilità di Putin.

Nel suo intervento radiofonico il leader del Carroccio ha detto che la decisione finale spetta agli americani, ma si è augurato una vittoria di Trump poiché a suo modo di vedere ogni presidenza americana è coincisa con un caos planetario, mentre le presidenze repubblicane sono coincise con la pace. “Spero che vinca Trump che avrà una presidenza più equilibrata rispetto all’attuale gestione” – criticando apertamente Biden e prendendo posizione a favore di Trump.

Tra l’altro Salvini ha voluto rendere noto il suo appoggio a Trump anche sui social, in particolare su X, dove ha scritto un post in lingua inglese dando pieno sostegno e solidarietà al tycoon, vittima di persecuzione giudiziaria e di un processo di natura politica.

Salvini ha poi sottolineato che anche in Italia il sistema giudiziario è spesso usato come arma dalla sinistra nel tentativo di eliminare gli oppositori politici con mezzi legali.