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Turismo: in partenza 14,8 mln di italiani a luglio (+9%)

Pubblicato il 3 Luglio 2021

Sono 14,8 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza a luglio, con un aumento del 9% rispetto allo scorso anno, anche se sono comunque il 2,8 milioni in meno rispetto al 2019 prima della pandemia.  E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ nel primo week end del mese, che segna tradizionalmente in Italia l’inizio delle grandi partenze favorite dall’avanzare della campagna di vaccinazione. Le vacanze 2021 registrano una netta preferenza degli italiani verso le mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – per il desiderio di sostenere il turismo tricolore, ma anche per i limiti e le incertezze ancora presenti per le mete estere più gettonate, nonostante l’arrivo del green pass.

La conferma che l’emergenza Covid ha condizionato quest’anno la scelta del luogo il fatto che – precisa la Coldiretti – ben il 33% dei vacanzieri resta all’interno della propria regione e solo il 6% prevede di andare all’estero. Se la spiaggia – spiega Coldiretti – resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città. La maggioranza degli italiani in viaggio – precisa la Coldiretti – ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà, o di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono le pensioni e gli alberghi e molto gettonati sono gli agriturismi che, spesso situati in zone isolate, in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e ampi spazi nel verde sono forse i luoghi dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche

Piú marcato l’aumento delle presenze dall’estero con un 1/3 di arrivi in più di turisti stranieri fra luglio e agosto, anche grazie al via libera del green pass, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Isnart. Una previsione che – sottolinea la Coldiretti – conferma la buona percezione a livello internazionale dell’andamento della campagna vaccinale contro il Covid e della riduzione dei nuovi contagi in Italia.

Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani e stranieri accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’ è la ricerca del cibo e il vino locali è diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2021 con circa 1/3 del budget destinato proprio all’alimentazione, per consumi al ristorante o per l’acquisto di souvenir. L’Italia è leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico – conclude la Coldiretti – grazie al primato dell’agricoltura più green d’Europa, con 315 specialità ad indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5266 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici.

“Dietro ogni prodotto c’è una storia, una cultura ed una tradizione che è rimasta viva nel tempo ed esprime al meglio la realtà di ogni territorio”, afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, nel sottolineare che “la ripresa del turismo significa anche salvare dall’estinzione un patrimonio che offre lavoro ed occupazione spesso in territori difficili, dove non esistono concrete alternative produttive.”