Pubblicato il 4 Settembre 2020
Ancora turismo selvaggio a Gallipoli, Un ragazzo in vacanza nella località ionica manda in frantumi la fonte battesimale della Chiesetta di Baia Verde, distruggendola completamente. Gli agenti del Commissariato dello Polizia di Stato di Gallipoli lo individuano e denunciano per il reato di danneggiamento. All’alba del 2 agosto scorso a Baia Verde un gruppetto di giovanissimi vacanzieri provenienti dalla provincia di Ancona, si sono resi protagonisti dell’ennesimo atto di turismo selvaggio a Gallipoli e, dopo aver trascorso la notte in discoteca, hanno indossato il costume con l’intento di andare al mare e fare un bagno alle prime ore della mattina. Prima di arrivare al mare, però, uno dei ragazzi della comitiva, passando dalla chiesetta all’aperto di Baia Verde, ha pensato di entrare nel piccolo luogo di culto e, dopo aver tentato di buttare giù l’altare, senza riuscirvi, ha buttato giù l’acquasantiera, rompendola in mille pezzi con il solo scopo di compiere un atto goliardico alla presenza degli altri amici vacanzieri che lo riprendevano con il cellulare.
Turismo selvaggio a Gallipoli, ennesimo episodio di un’estate movimentata
I filmati della “bravata”, poi diffusi sul web, e l’ausilio delle immagini di videosorveglianza cittadina, hanno permesso agli investigatori della Polizia di Stato di accertare la dinamica del fatto sino e risalire all’alloggio del gruppetto dei giovani. L’autore del reato è stato individuato nonostante lui e i testimoni fossero ripartiti per Ancona il giorno dopo l’atto vandalico. Ancora bravate giovanili di turisti poco inclini alla sola villeggiatura, quindi, si verificano a Gallipoli. Dopo le risse e gli arresti per spaccio delle settimane scorse, quest’altro atto poco simpatico, vigliacco e vandalico che continuano a cementare un turismo selvaggio a Gallipoli che di certo rovina la reputazione di uno dei posti più belli, conosciuti e ricercati, non solo del Salento, ma di tutto il Paese.