Pubblicato il 2 Ottobre 2024
Una bruttissima esperienza per un giovane turista americano che, per sfuggire ad un tentativo di rapina da parte di tre balordi a Roma, si è tuffato nel fiume Tevere. Come riportato dai media locali i fatti si sono svolti nella notte di lunedì 30 settembre verso le 23:30, tra Ponte Sisto e Ponte Garibaldi.
L’aggressione e il tuffo nel Tevere
Secondo una primaria ricostruzione i tre malviventi, a quanto pare di origini italiane, si sarebbero avvicinati alla loro vittima e gli avrebbero spruzzato contro dello spray urticante per rapinarlo. Il giovane, terrorizzato e temendo per la sua vita, per sfuggire ai tre ladri avrebbe iniziato a urlare e, non trovando altra via di scampo, si è tuffato nel fiume Tevere.
I tre balordi avrebbero quindi desistito dal loro intento dileguandosi, mentre il povero turista americano si è aggrappato ad una struttura sull’Isola Tiberina. Le sue urla per fortuna erano state sentite da un passante, che ha quindi chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco che, insieme ad una squadra di sommozzatori, hanno raggiunto e salvato l’uomo rimasto in acqua per circa 30 minuti.
Gli agenti del commissariato Trastevere hanno già acquisito e stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza, per raccogliere elementi e indizi utili per risalire all’identità dei tre balordi.