« Torna indietro

I tweet della discordia di Vittorio Feltri contro i migranti che indignano il web: “Partire è un po’ come morire. State a casa vostra”

Pubblicato il 2 Marzo 2023

Si contano ancora i morti dopo la tragedia di Cutro, dove si è verificato l’ennesimo naufragio di migranti a bordo di un barchino, tra i quali molte donne e bambini che hanno incontrato la morte.

La questione ha scatenato una serie di polemiche furiose, con la sinistra che ha accusato la destra di essere responsabile di quest’ennesima tragedia del Mediterraneo, diventato purtroppo un cimitero marino.

Sulla questione è intervenuto anche Vittorio Feltri che, con una serie di tweet particolarmente aspri e taglienti, ha indignato il web. Tuttavia c’è chi, pur criticando i modi, dà ragione al direttore di Libero.

I tweet al veleno di Vittorio Feltri che hanno fatto scoppiare una furiosa polemica

“Se affronti il mare grosso con una carretta e ti porti appresso i bambini vai più facilmente a fondo che in porto”. Questo è il primo tweet della discordia, che ha suscitato le reazioni indignate degli utenti, uno dei quali ha scritto: “È vero: ma perché non partono con lo yacht come gli oligarchi russi, anziché con quelle barchette di latta? Mo’ me la segno… Ah Vitto’, non parrebbe però che fossero in crociera. Anche il barbone che dorme sulla panchina sotto casa tua forse starebbe meglio in un 5 stelle!”. Un’altra utente invece scrive laconicamente: “Amaro, ma vero”.

Dopo una pioggia di commenti, a distanza di qualche ora Feltri sgancia un altro “tweet” atomico: “Ma se il Pakistan e l’Afghanistan sono paesi schifosi la colpa non è degli italiani ma dei pakistani e degli afghani che poi dobbiamo soccorrere quando navigano su carrette del mare. La società la fanno gli uomini che se non sono civili fanno solo disastri”.

Anche questo tweet ha scatenato commenti velenosi come: “Tranquilli siamo sulla buona strada di trasformare l’Italia in un paese incivile e schifoso”, oppure un altro decisamente più sprezzante: “Pure le cloache s’indignano per le assurdità nonché illegalità delle tue affermazioni!”.

Infine arriva l’ultimo dei 3 tweet che probabilmente è quello più pungente: “Agli extracomunitari ricordo un vecchio detto italiano: partire è un po’ come morire. State a casa vostra”.

E, ancora una volta si sono scatenati i più disparati e offensivi commenti contro Vittorio Feltri, alcuni dei quali hanno evidenziato il colore politico del giornalista, eletto nelle fila di Fratelli d’Italia alla Regione Lombardia, e altri ancora che hanno chiesto un intervento diretto di Giorgia Meloni.

Del resto la vicenda non poteva avere implicazioni politiche e, tra le tante polemiche, c’è da segnalare anche quella di Saviano che accusa Salvini di finanziare i trafficanti, parole che hanno suscitato la reazione inviperita del Ministro.