Sta facendo molto discutere il commento di Amanda Knox in risposta ad un articolo di Stacia Datskovska, giornalista e studentessa americana che ha soggiornato per 6 mesi in Italia. Il tweet della Knox, chiaramente ironico e con un malcelato velo di ironia, ha scatenato la rabbia del web.
La giornalista 23enne ha scritto un articolo sul magazine Insider per raccontare la sua esperienza di studio a Firenze, ritenuta terribile: “Sono una studentessa della New York University – esordisce la ragazza – ho studiato a Firenze per sei mesi e ho odiato ogni aspetto del mio soggiorno”.
Spiega poi quali sono le cose che non le sono piaciute della sua esperienza: “Le persone con cui vivevo avevano orari sfalsati rispetto ai miei, questo significava che sarebbero state in giro in vari momenti del giorno e della notte. Alcune prendevano l’autobus per il nostro campus alla periferia della città, mentre altre andavano a piedi al negozio di panini All’Antico Vinaio dopo lezione, tornando a casa saltuariamente per fare i compiti. Molti uscivano fino a tarda notte approfittando dell’età legale per bere in Italia”.
Non lesina critiche nemmeno al popolo italiano: “Io non andavo fuori a festeggiare, lavoravo a casa la maggior parte del tempo ed era diventato difficile concentrarmi sui miei progetti universitari. Gli italiani vengono spesso descritti come pieni di sentimento e ospitalità, ma potrei fare esempi concreti di ostilità. Quando passavo per strada, gli italiani storcevano il naso”.
Infine conclude: “Con questo non voglio dissuadere gli studenti ad andare a Firenze. I miei sentimenti non sono l’esperienza di tutti gli studenti universitari, ma non posso essere l’unica a pensare che studiare all’estero sia un incubo”.
L’articolo ha suscitato molto clamore negli USA e sono state tante le persone che l’hanno commentato e tra queste anche Amanda Knox, che ha scritto un tweet chiaramente ironico: “Ma cosa dici? Studiare all’estero è fantastico”.
La Knox, prima condannata e poi assolta per l’omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa nel 2007 a Perugia, con questo commento ha sollevato un vero polverone.
Nonostante l’assoluzione della donna, oggi 35enne, sono in molti a credere che lei in qualche modo c’entri qualcosa. Ecco perché il suo tweet non è piaciuto a molti, che l’hanno invitata a pensare al dolore della famiglia Kercher, piuttosto che ad attirare l’attenzione su di lei con battute di cattivo gusto e fuori luogo.
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