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Twitter a pagamento: i motivi della decisione di Elon Musk

Lo stesso patron Elon Musk ha dato l’annuncio via Twitter.

Pubblicato il 5 Maggio 2022

Il noto social network Twitter diventerà a pagamento per aziende ed enti governativi. Questa sarebbe la decisione da Elon Musk, che all’una di notte italiana del 3 maggio ha annunciato questa possibilità.

L’annuncio sullo stesso social network

Da tutto questo comunque rimangono esclusi i privati, che potranno continuare a usufruire gratuitamente e senza limiti di Twitter, mentre per aziende ed enti governativi il costo sarà, sempre a detta dello stesso Elon Musk, leggero. L’annuncio è stato dato tramite un Tweet pubblicato da lui stesso e questa è soltanto una delle ultime novità che dovrebbero arrivare sul social network dopo l’ultimo accordo di acquisizione multimiliardario. Con l’acquisto della totalità del pacchetto azionario per 44 miliardi di dollari, equivalenti a circa 42 miliardi di euro, lo stesso patron si trova davanti alla necessità di incrementare la capacità di monetizzazione del social network.

I prestiti delle banche

Quest’ultimo aspetto deriva dal fatto che Elon Musk ha contratto dei prestiti con delle banche che lo hanno sostenuto. Adesso queste banche richiedono il rispetto della strategia finanziaria messa in atto per rendere il portale ancora più redditizio da un punto di vista finanziario. Tra i dettagli del piano commerciale non ancora resi pubblici e che saranno pubblicati a breve sullo stesso Twitter il primo aspetto da rendere noto sarebbe proprio il costo per gli utenti pubblici.

Le probabili novità

Ecco il Tweet pubblicato da Elon Musk: “Twitter sarà sempre gratuito per utenti privati, ma potrebbe richiedere un leggero costo per gli utenti commerciali o governativi”. Tra le novità però ci sarebbe anche quella della riduzione significativa della retribuzione per i dirigenti e dei componenti del consiglio di amministrazione. E, dulcis in fundo, anche possibili tagli al personale con conseguenti licenziamenti. Altre ipotesi riguardano un cambio di guardia per il ruolo di amministratore delegato, con un probabile ritorno di Jack Dorsey, padre fondatore, al posto di Parag Agrawal, o anche un ritorno in borsa di Twitter entro il 2025. Intanto quel che sembra certo è che l’abbonamento premium al servizio Twitter Blue dovrebbe stabilire il prezzo in base alle aree geografiche allo scopo di essere più coerente con con il potere d’acquisto nelle varie parti del globo terrestre.