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Il 72enne è morto dopo essere caduto sulle fiamme del camino.

Ubriaco chiama l’ambulanza per un malore, ma in realtà voleva solo un passaggio

Pubblicato il 7 Agosto 2024

Il deprecabile fenomeno di chiamare l’ambulanza solo per avere un passaggio sta diventando pericolosamente sempre più diffuso, non solo in Italia. Negli Stati Uniti una donna è indagata per aver chiamato l’ambulanza ben 400 volte, ma in questo caso c’è una situazione di instabilità mentale evidente. Episodi simili ne sono successi anche in Italia: tempo fa a Rimini due giovani chiamarono l’ambulanza per divertimento, mentre una donna di Foggia fece altrettanto solo per avere un passaggio in centro.

Ancora una volta l’ambulanza è stata chiamata senza un reale motivo, ma solo per avere un passaggio, da un 57enne di Monza ubriaco che ha finto di stare male e di essere affetto da diabete. L’uomo ha creato molto scompiglio a Crodo, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, allertando soccorritori dell’1-1-8 e le forze dell’ordine della zona.

Ambulanza come taxi

I carabinieri si sono recati in un hotel di Crodo, dove un uomo probabilmente ubriaco voleva a tutti i costi entrare all’interno della struttura. Più o meno nello stesso istante sul posto sono sopraggiunti i soccorritori dell’1-1-8, chiamati sempre dal 57enne.

Arrivati a Crodo, i militari hanno notato una persona che si aggirava sul ballatoio di un’abitazione privata dove il cancelletto era aperto. Dopo ulteriori accertamenti, è emerso che quell’uomo era lo stesso segnalato dall’albergatore e che si era allontanato alla vista delle divise dei carabinieri.

I militari si sono avvicinati a lui e l’uomo ha raccontato che aveva allertato lui i soccorsi, poiché aveva urgente bisogno di cure mediche essendo diabetico. Il medico dell’ambulanza, come era evidente anche ai carabinieri, sin da subito ha sospettato che l’uomo, a parte l’ubriachezza, non aveva particolari problemi.

Il medico ha chiesto all’uomo di descrivere i sintomi, ma lui insisteva che voleva salire sull’ambulanza per essere accompagnato a Domodossola. Per scrupolo ha deciso di visitarlo lo stesso e, dalla verifica dei valori glicemici, non è emerso alcun dato preoccupante.

La reazione furiosa dell’uomo

Una volta appurato che l’uomo non aveva particolari problemi di salute, l’ambulanza è andata via. I carabinieri hanno spiegato al 57enne che, se voleva raggiungere Domodossola, avrebbe dovuto prendere un taxi. L’uomo, dopo aver capito che non avrebbe avuto un passaggio né dall’ambulanza né dai carabinieri, ha dato in escandescenza iniziando a colpire con pugni e calci il portone dell’abitazione. I militari, nonostante la forte opposizione dell’uomo, sono riusciti a immobilizzarlo e l’hanno portato alla caserma a Domodossola.

Qui, dopo essere stato identificato, è stato poi denunciato per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e resistenza a pubblico ufficiale, e inoltre ha ricevuto una sanzione amministrativa per ubriachezza. Alla fine a Domodossola il 57enne ci è arrivato, ma probabilmente non come aveva progettato e sperato.