Pubblicato il 12 Ottobre 2023
Nella notte del 9 ottobre i poliziotti della Squadra Volante operativi a Porcia, in provincia di Pordenone, si sono ritrovati dinanzi ad una scena piuttosto curiosa, quasi grottesca: due persone stavano viaggiando a bordo di uno scooter senza targa e, per di più, il conducente 21enne senza casco indossava una maschera di Anonymous.
I due, alla vista degli agenti, nel maldestro tentativo di scappare hanno effettuato una manovra azzardata e hanno impattato contro l’auto di servizio, un piccolo incidente che fortunatamente non ha provocato feriti o danni particolari.
Fermato “Anonymous”: era scappato dai domiciliari
I poliziotti, quando hanno iniziato ad effettuare i controlli, hanno ravvisato una serie di anomalie e irregolarità. Per prima cosa il ciclomotore è risultato rubato, mentre il ragazzo alla guida è risultato positivo all’alcol test e inoltre è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo ben 21 centimetri.
Tra l’altro, dopo i rilievi foto-dattiloscopici, gli agenti hanno scoperto che il 21enne aveva fornito documenti che in realtà non corrispondevano alla sua reale identità.
L’uomo alla guida infatti è risultato essere gravato da un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare emessa dal Tribunale di Pordenone, con cui il giudice aveva disposto la custodia cautelare in carcere in sostituzione degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
Proseguendo nei controlli gli agenti hanno scoperto un coltello di 15 centimetri nascosto nel baule dello scooter e per terra un altro coltello da cucina. Il passeggero è invece stato denunciato in stato di libertà con l’accusa di ricettazione in concorso.
Brutta nottata per il conducente, condotto alla Casa Circondariale di Pordenone, che è stato anche deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto abusivo di strumenti atti ad offendere, ricettazione in concorso e falsa attestazione sull’identità personale e infine multato per guida in stato di ebbrezza.