Pubblicato il 1 Marzo 2024
I carabinieri di Novara hanno arrestato un 62enne con l’accusa di omicidio doloso, distruzione e soppressione di cadavere, truffa aggravata, autoriciclaggio e falsità ideologica. Secondo le accuse avrebbe ucciso la mamma e l’avrebbe poi seppellita nel bosco, facendola credere viva, per intascare la sua pensione.
L’uccisione della madre
L’uomo, residente a Milano, è accusato di aver ucciso la madre, classe 1933, il 18 maggio 2022 nei boschi del Ticino, precisamente a San Martino di Trecate, in provincia di Novara, e di aver poi seppellito il corpo.
Sin dall’inizio i sospetti degli inquirenti si erano concentrati proprio sull’uomo e c’è stata una svolta nelle indagini quando sono state ritrovate alcune ossa nell’ottobre del 2022. In tutto questo tempo l’uomo ha incassato la pensione e anche l’assegno di invalidità della mamma.
L’occultamento del cadavere
Sul capo dell’uomo pendono le pesantissime accuse di omicidio doloso della madre, occultamento e soppressione di cadavere, ma anche quelle di truffa aggravata.
Secondo i dati raccolti dai carabinieri il 62enne avrebbe intascato indebitamente la pensione della madre regolarmente elargita dall’Inps, per un totale di 23.000 euro, e anche il sostegno economico erogato dal Comune di Milano per circa 5.000 euro.
Sul 62enne pende anche l’accusa di autoriciclaggio per aver usato il denaro di provenienza illecita a beneficio di terze persone per il riutilizzo in altre attività economiche.