Pubblicato il 13 Dicembre 2020
E’ stato ucciso con una coltellata alla gola e poi fatto a pezzi e messi in due valigie. Questi sono, per adesso, gli unici elementi certi della morte di un uomo, adulto, il cui corpo smembrato è stato ritrovato nei giorni scorsi in due valigie rinvenute in un orto che si trova tra l’area perimetrale del carcere di Sollicciano e la superstrada FI-PI-LI.
I resti umani, in stato di saponificazione, erano stati rinvenuti dal proprietario del terreno e subito erano state avviate le indagini da parte dei Carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Firenze e della Compagnia Firenze Oltrarno
La seconda valigia, quella con gli arti inferiori, è stata ritrovata il giorno dopo nel prosieguo dell’attività di sopralluogo, dai militari personale del Nucleo Investigativo CC Firenze.
Test del Dna per sapere chi fosse l’uomo ucciso
La valigia si trovava a una distanza di circa 70 metri in direzione Firenze, alla base della sopraelevata della superstrada FI-PI-LI, tra la medesima arteria stradale e la recinzione perimetrale posteriore del carcere di Sollicciano.
Per avere qualche dettaglio in più con esattezza occorrerà attendere l’esame del Dna.