Pubblicato il 24 Marzo 2025
Un omicidio a sangue freddo quello di cui è rimasto vittima, domenica sera, Cosimo Ciminiello, 37 anni, assassinato con un solo colpo di pistola al petto. Le indagini puntano a un possibile legame con ambienti della criminalità legata allo spaccio di stupefacenti.
Un’esecuzione in piena regola
La vittima, originaria della Puglia, era già nota alle forze dell’ordine per precedenti legati alla droga. Intorno alle ore 21:00 di domenica 23 marzo, si trovava nei pressi del parco Palatucci, in una zona residenziale di Nettuno. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, sarebbe stato avvicinato da uno scooter, da cui è partito un singolo colpo di arma da fuoco che lo ha raggiunto al petto.
Nonostante il tempestivo intervento del 118, ogni tentativo di rianimarlo è stato inutile. Cosimo è morto sul posto.
Indagini a tutto campo
Gli investigatori del commissariato di polizia di Nettuno stanno lavorando per chiarire la dinamica dell’omicidio. La Polizia Scientifica ha effettuato rilievi accurati sulla scena del crimine, mentre vengono analizzate le immagini di videosorveglianza della zona nel tentativo di identificare il killer o l’eventuale complice.
Alcuni testimoni sono già stati ascoltati, ma al momento non si esclude alcuna pista: si parla insistentemente di un possibile regolamento di conti. L’agguato – per modalità e precisione – fa pensare a un omicidio premeditato, forse legato a equilibri criminali fragili e a tensioni esplosive nel territorio.