“Fermati, mi hai preso”: ucciso negli USA un 14enne afroamericano, polizia ancora nell’occhio del ciclone [VIDEO]

Sono passati circa 3 anni dalla morte di George Floyd, l’uomo afroamericano ucciso dopo l’arresto a causa dei maltrattamenti del poliziotto che lo bloccò a terra impedendogli di respirare, ma negli USA continuano a susseguirsi episodi simili in cui la polizia viene accusata di violenza gratuita e di brutalità eccessiva.

Una nuova tragedia si è consumata in Colorado, dove la polizia di Aurora ha ucciso un giovane ragazzo afroamericano 14enne, Jor’Dell Richardson, dopo un inseguimento ripreso dalla body-cam indossata da un poliziotto.

Ucciso un altro ragazzo afroamericano, bufera sulla polizia di Aurora

Come si vede nel video, i due poliziotti inseguono il ragazzo che avrebbe commesso poco prima un furto in un negozio insieme ad altre persone.

L’inseguimento dura pochi secondi, durante il quale i due agenti urlano al ragazzo di fermarsi. Poi l’agente di polizia James Snapp riesce a immobilizzare e tenere fermo a terra il ragazzo, che dice: “Fermati per favore, mi hai preso”.

Poco dopo arriva l’altro agente, Roch Gruszeczka, che intima al ragazzo di lasciare la pistola e poi gli spara, ferendolo mortalmente.

La spiegazione della polizia

Il capo della polizia di Aurora Art Acevedo, in conferenza stampa, ha spiegato che a quanto pare il ragazzino aveva in mano un’arma, ma solo in un secondo momento si è scoperto che era una semplice pistola a pallini che sembrava però una calibro 9.

Nel filmato, tuttavia, non sembra che il ragazzo la punti mai contro gli agenti e questa cosa dovrà sicuramente essere chiarita dalle indagini. C’è comunque grande amarezza nelle parole di Acevedo per l’ennesima vita persa: “Non importa a cosa porterà l’indagine, è una tragedia perché si è persa una giovane vita”.