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Ucraina

Ucraina, si avvicina la resa? Zelensky annulla incontro in Spagna

Pubblicato il 15 Maggio 2024

Volodymyr Zelensky venerdì non sarà a Madrid. Il presidente ucraino ha annullato l’incontro con Filippo VI e il successivo pranzo al Palazzo Reale. Una decisione che scatena ipotesi di ogni genere.

Anche perché, scrive l’agenzia spagnola Efe, non è stato spiegato il perché della cancellazione di quella che sarebbe stata la prima visita bilaterale del presidente ucraino in Spagna,

Una visita importante perché avrebbe incontrato il premier Pedro Sánchez per firmare un accordo sulla sicurezza.

Quindi?

Si fanno sempre più insistenti le voci di una resa vicina o della trattativa alla quale Vladimir Putin ha dichiarato di essere disponibile. Tradotto: l’Ucraina dovrà accettare le condizioni del leader russo che l’ha aggredita.

Opzione che, secondo il nostro ministro degli Esterei, Antonio Tajani, non sarebbe accettabile.

“Dalle parole di Putin mi pare il solito ma vediamo, se c’è disponibilità alla trattativa ben venga ma non può essere la fine dell’Ucraina, deve esserci una possibilità per l’Ucraina di essere libera e indipendente. Noi siamo per perseguire la pace ma una pace giusta ma se ci sono disponibilità da parte della Russia mai dire mai”, ha dichiarato Tajani.

Di certo, la cancellazione dell’incontro in Spagna giunge dopo le notizie allarmanti che giungono dal fronte.

L’esercito ucraino ha annunciato di essere stato costretto a ritirarsi in alcune zone del fronte settentrionale, nella regione di Kharkiv, dove la Russia ha lanciato una nuova offensiva venerdì scorso.

“La situazione sul campo di battaglia in questo momento in Ucraina è difficile”, ha confermato il portavoce del Pentagono.

“Gli ucraini continuano ad adottare misure per difendere il proprio territorio e faremo tutto il possibile per fornire loro le munizioni e i rifornimenti critici di cui hanno bisogno”, ha aggiunto.

“Inutile dire che questa pausa nell’assistenza alla sicurezza non sia stata utile”, ha sottolineato riferendosi allo stallo al Congresso sui nuovi aiuti.

“Mosca ha sfruttato la situazione sul campo di battaglia e sta cercando di fare progressi. Per quanto incrementali possano essere, è certamente preoccupante”, ha concluso.