Udinese-Torino: la presentazione di mister Ivan Juric

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Fonte foto di copertina www.torinofc.it 

Udinese-Torino, gara valida per la 24esima giornata del campionato di Serie A – Domenica 6 febbraio alle 18:00 stadio Dacia Arena di Udine

PRESENTAZIONE – A Genova contro i rosso-blu l’Udinese di Gabriele Cioffi conquista il suo primo punto del 2022 con un pareggio 0-0, mentre il Torino di Ivan Juric ha sfiorato la terza vittoria di fila nel turno precedente e solo una serie di legni hanno detto no prima che il Sassuolo pareggiasse per 1-1 allo Stadio Olimpico Grande Torino

GLI ASSENTI – L’Udinese non potrà contare su Deulofeu squalificato mentre Pereyra non ci sarà per infortunio. Nel Torino, fermo per squalifica Bremer mentre Belotti, Edera, Fares sono tutti infortunati. Djidji è in dubbio. Toro con i nuovi acquisti Pellegri, Ricci e Seck. Nei friulani invece è arrivato Pablo Marì.

LA PARTITA IN NUMERI

  • Il Torino ha fatto 7 punti nelle ultime 3 partite.
  • Il Torino ha vinto di misura gli ultimi 2 scontri diretti con l’Udinese.
  • Tra campionato e Coppa Italia, l’Udinese non ha mai segnato nelle ultime 3 partite.
  • Il Torino ha subito il primo gol del match in tutte le ultime 8 gare esterne.

GENNAIO FAVOREVOLE AL TORO – Il Torino ha avuto un gennaio decisamente positivo nonostante alcune assenze importanti e sull’onda dell’entusiasmo può andare a fare risultato in quel di Udine contro una squadra che con Cioffi in panchina non vince dallo scorso anno ma che a tratti ha anche mostrato un discreto e concreto calcio.

PADRONI DI CASA SENZA SUCCESSI NEL 2022 – Friulani che non hanno ancora vinto nel 2022, nelle ultime settimane sono stati pesantemente vessati dal covid, Mister Luca Cioffi ha dovuto fare i conti con una vera e propria emergenza. Momento non semplice per i bianconeri, la classifica afferma + 7 sulla zona retrocessione, vantaggio discreto ma che non permette rilassamenti.

OSPITI IN UN BUON MOMENTO – Granata che dopo un inizio di campionato non semplice hanno ingranato la marcia giusta e stanno vivendo un ottimo momento, 4 vittorie 3 pareggi e 1 sconfitta nelle ultime 8 gare di campionato. Mister Ivan Juric sta facendo un grande lavoro, la squadra ha una propria identità, gioca un calcio altamente propositivo, scenari interessanti all’orizzonte, classifica decisamente buona con la zona Europa ad un passo.

PADRONI DI CASA IN CERCA DEL PRIMO SUCCESSO DELL’ANNO – Udinese chiamata a ripartire, Torino a dimostrare quanto di buono creato nelle ultime uscite. Sarà una gara tirata alla Dacia Arena.

ARBITRO – Antonio Rapuano, della sezione AIA di Rimini. Assistenti i signori Grossi e Pagnotta, quarto ufficiale il signor Camplone. V.A.R. sarà il signor Di Paolo, A.V.A.R. il signor Minelli

PROBABILI FORMAZIONI

Udinese (3-5-2): Silvestri, Becao, Nuytinck, Perez, Molina, Arslan, Walace, Makengo, Udogie, Beto, Success. Allenatore Gabriele Cioffi

Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic, Djidji, Zima, Rodriguez, Singo, Lukic, Mandragora, Vojvoda, Praet, Brekalo, Sanabria. Allenatore Ivan Juric

LE PAROLE DI MISTER IVAN JURIC

“L’udinese sicuramente è una squadra difficile da affrontare, mi aspetto una partita difficile, tosta, vediamo se qualcuno oggi recupera con l’ultimo allenamento e poi si vedrà!” LA PAUSA NAZIONALE –  “Il lavoro in questo periodo c’è stato, abbiamo un programma che abbiamo seguito ed è quello che abbiamo fatto; Mi dispiace perché ci siamo fermati in un momento un cui la squadra stava bene. GLI ACQUISTI – I nuovi acquisti penso che non saranno della partita, la mia idea è quella dell’inizio: la base c’è ed è buona. Crediamo nei ragazzi giovani e con il lavoro cresceranno. Stanno tutti bene anche Pjaca, oggi si allena con noi e se tutto va bene sarà convocato. IL BILANCIO “Io penso che il presidente ha fatto quel passo che parlavamo ad agosto, abbiamo fatto un lavoro sul futuro del Toro, sono arrivati ragazzi giovani che devono crescere con il tempo, abbiamo fatto bene con il Direttore sportivo e presidente: abbiamo speso bene. Mi è piaciuto molto. BELOTTI“Il mercato anche se è stato fatto l’ultimo giorno è stato fatto bene senza esporsi, abbiamo costruito una buona squadra andando sulla stessa linea: dobbiamo essere chiari tra di noi sapendo quanto possiamo spendere: non mi aspettavo che il presidente mettesse altri soldi a disposizione. Sono fiducioso. Per quanto riguarda Belotti ha fatto il suo programma di recupero e dalla prossima settimana si allenerà con la squadra. Pellegri penso che in generale è un ragazzo con grandi potenzialità, oggi si deve costruire come uomo: non è cresciuto come Pobega, Pessina e tanti altri: non è riuscito al Milan, ma deve migliorare tanto a livello fisico: deve divertirsi. Se troviamo tutto questo diventerà un grande giocatore. SU BREMER – “Vedo in due cose: ha fatto un gesto allucinante con la società: giusto avere ambizioni personali, ma ha messo la società serena. Per quanto riguarda il campo è chiaro che mi sarebbe piaciuto che avrebbe firmato per 5 anni: i suoi comportamenti sono esemplari. SAMUELE RICCI – Nel calcio cambia tanto e due mesi fa era così con i miei giocatori: c’erano tante cose che a centrocampo non andavano, oggi invece tutti hanno migliorato. In questi mesi c’è stata una crescita di tutti, oggi tutti sono cresciuti, l’arrivo di Ricci non cambia il mio modo di giocare, difficile che cambi a meno che non va tutto male. Ricci ha tecnica, visione, deve migliorare nella cattiveria e in tanti altri punti: diventerà il futuro del Torino. Sul futuro sono molto chiaro: Pobega è ha prestito secco, ma se merita di giocare gioca, idem Belotti: io faccio scelte tecniche: sono tutti uguali. LA DIFESA – Bremer non c’è, questa settimana abbiamo provato con Izzo e altri: vedremo. LA CRESCITA DEL TORO – Abbiamo fatto bene dall’inizio non facendo giocare le squadre, abbiamo sbagliato qualche partita, ma abbiamo abbinato tanto il possesso palla e pressing crescendo sempre di più nel gioco. Ad oggi non ci sono stati cali, la squadra ci crede e ci prova e fino adesso sono contento. IL RITARDO SU GATTI  – Ora è un giocatore della Juventus, ma se dico che è un giocatore forte bisogna prenderlo subito senza avere dubbi: lui è un giocatore forte, era combattuto dove scegliere, ma ci sta

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Carlotta Chiera

Pubblicista Giornalista presso DayItaliaNews Diplomata in Amministrazione Finanza e Marketing

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